di Lorenzo Mosciatti

AB InBev rivede le strategie media nel mondo: Dentsu, Publicis e Wpp invitati alla gara

Secondo COMvergence, il colosso della birra ha investito nel mondo per la pubblicità 845 milioni di dollari di cui il 31% utilizzato per il digitale

Attesa lo scorso anno, ma poi posticipata probabilmente a causa del Covid, è ora ai nastri di partenza la gara per il media pubblicitario globale di AB InBev. Il colosso della birra ha invitato al pitch Dentsu, Publicis e Wpp, le tre holding che attualmente si occupano del suo media business nel mondo. 

Dentsu segue AB InBev in Nord America, in Europa (Italia inclusa dove l’azienda si avvale dei servizi di Vizeum) e in Africa. Wpp lavora per la multinazionale con MediaCom in Messico e in altri paesi del Centro e Sud America. Publicis Groupe gestisce il media della società in Cina, Sud Corea, Giappone e in alcuni mercati del Sud America. 


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Di recente Benoit Garbe è entrato nell’azienda come chief marketer officer, mentre Luiz Barros è il vice president data center of excellence and global media. 

Il processo di gara dovrebbe chiudersi nelle aspettive di  AB InBev entro la primavera del 2022. 

Secondo COMvergence, AB InBev ha investito nel mondo per la pubblicità su mezzi misurabili, nell’anno che va dal luglio del 2020 al giugno del 2021, 845 milioni di dollari di cui il 31% utilizzato per il digitale. In Nord America, il mercato più importante per l’azienda, la spesa è stata di 518 milioni con l’online al 25%.

Il giro d’affari di AB InBev è stato lo scorso anno pari a 46,9 miliardi di dollari, in calo del 10% rispetto al 2019, una performance su cui ha pesato non poco la pandemia. Nella prima parte del 2021, il business è tornato a correre e ha società superato le entrate della prima metà del 2019. AB InBev ha un portfolio diversificato di oltre 500 brand, tra cui Bud, Corona, Stella Artois, Beck's e Leffe.

LE ALTRE GARE INTERNAZIONALI

Quella di Ab InBev è solo l'ultima delle tante gare media avviate nel corso del 2021 a livello internazionale. Tra gli altri, a rimettere in discussione i rispettivi incarichi per il planning e il buying nel mondo sono stati Unilever, che ha ampliato il mandato Mindshare, Philips, con la scelta di Omnicom, Stellantis, con l’assegnazione dell’incarico a Publicis Groupe, Ferrero, con la selezione sempre di Publciis Groupe in Italia, e Bayer, che nei giorni scorsi ha annunciato la chiusura del pitch con la scelta di Mediacom. 

Le consultazioni di Coca-ColaChanelInternational Airways GroupDyson e Zwift sono ancora aperte, così come la gara media globale di Facebook.  

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