Prismi chiude i primi sei mesi del 2021 con un valore della produzione di 10,52 milioni di euro, in aumento del 34% rispetto ai 7,85 milioni ottenuti nello stesso periodo del 2020. La perdita netta si è ridotta da 2,18 milioni a 924.000 euro. Il margine operativo lordo consolidato è pari a 1,8 milioni, in forte ripresa rispetto agli 0,1 milioni del primo semestre 2020. A fine giugno l’indebitamento netto era sceso a 16,86 milioni di euro, rispetto ai 21,77 milioni di inizio anno.
Lo scorso aprile la società quotata all’AIM Italia, attiva nei servizi di digital marketing e posizionamento sui motori di ricerca, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con la Mag14 di Paolo Romiti per la nascita di un nuovo gruppo (sempre denominato Prisimi spa) cui fanno capo, dallo scorso 30 giugno, il 100% di H2H Creative Production e dell’agenzia Voodoo, e il 99% di Weelnet, con Mag14 azionista di maggioranza relativa con il 24% del capitale. Le società sono entrate nel perimetro di consolidamento di Prismi solo patrimonialmente. Il conto economico consolidato al 30 giugno 2021 non include dunque i conti economici delle tre entità ma solo quelli del vecchio perimetro di consolidamento, ovvero Prismi spa, Wellnet e Prismi CH.
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Il management di Prismi comunica che proprio la dilatazione dei tempi dell’operazione di integrazione delle varie società del nuovo gruppo nato dalla fusione tra Prismi e Mag14, dovuta anche ad un sostanziale cambiamento del top management delle aziende del gruppo, nonché la non completa uscita dall’emergenza sanitaria, potrebbero comportare uno slittamento nel raggiungimento dei target di fatturato ed Ebitda per il 2021 comunicati al mercato ad aprile. Tali fattori, uniti alla manifestazione di costi straordinari non previsti (principalmente collegati ad accordi di buonuscita finalizzati al cambio manageriale in atto) dovrebbero inoltre comportare il mancato raggiungimento dei target 2021 relativamente all’utile atteso e alla Posizione Finanziaria Netta.
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Tuttavia i summenzionati fatti, precisa la nota, non comporteranno un cambiamento delle linee guida del piano industriale 2021-2024 che verrà aggiornato entro fine esercizio per recepire le circostanze esposte in precedenza.
Inoltre, il consiglio di amministrazione di Prismi ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario non convertibile triennale per un ammontare di 7 milioni di euro. Le somme raccolte saranno utilizzate principalmente per la realizzazione degli obiettivi del piano industriale, l’ottimizzazione e l’integrazione del settore produttivo e il finanziamento delle attività in essere della società.
Il consiglio di amministrazione di Prismi ha infine nominato Paolo Conca in qualità di Investor Relator. Conca ha alle spalle una carriera da manager e consulente aziendale di realtà come Publitalia '80, Mondadori, Cairo Communication, Gruppo Class Editori e Expo 2015. Attualmente è anche responsabile della brand communication della neo-acquisita H2H Creative Production.