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01/04/2021
di Andrea Salvadori

Prismi e Mag14 (Paolo Romiti) uniscono le forze e puntano ad un fatturato di 45 milioni nel 2024

La nuova Prismi, di cui Romiti diventerà l’azionista di maggioranza relativa, controllerà al 100% H2H e l’agenzia Voodoo, oltre a Weelnet, di cui già possiede il 99%. Previste nuove acquisizioni

Paolo Romiti

Paolo Romiti

La modenese Prismi e Mag14, la società di Paolo Romiti cui fa capo l’agenzia H2H, uniscono le forze e danno vita ad una nuova digital company italiana.

Le due aziende hanno infatti sottoscritto oggi un accordo che dà il via ad un percorso che darà vita a quella che viene definita “la prima Exo Digital company italiana, ossia una società che punta a raggiungere i migliori kpi del settore consentendo una crescita rapida nel tempo attraverso l’implementazione dei principi delle exponential organization applicati all’offerta di servizi digitali, di marketing e di comunicazione”.  


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Al termine dell’operazione, Prismi (che già detiene il 99% di Wellnet) controllerà al 100% H2H e l’agenzia Voodoo, mentre Mag14 diventerà l’azionista di maggioranza relativa della nuova Prismi con una quota del 24%.

La nuova Prismi avrà l’opportunità di rafforzare la sua offerta sul mercato sia verso il target delle Pmi sia nei confronti delle medie e grandi aziende. Prismi vanta infatti una pluridecennale esperienza nel mercato dei servizi digitali a target Pmi, con una focalizzazione in particolare sulla Seo e con una rete commerciale di circa 150 agenti operativi in tutta Italia. Voodoo, partecipata in quote paritarie da Mag14, Marco Santini e Fulvio Paternuosto, è invece specializzata nei cosiddetti servizi di local digital marketing sempre per il segmento dello small business (la società controlla a sua volta la kosovara The Factory Group). 


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Nel settore delle grandi imprese, invece, Prismi opera attraverso la controllata Wellnet, una realtà che si occupa di digital trasformation e di soluzioni tecnologiche per il marketing online, mentre H2H gestisce strategia, creatività, comunicazione, progetti di marketing digitali e tradizionali per medie e grandi aziende in vari settori industriali (automotive, food&beverage e servizi). L’unione di Mag14 e Wellnet, si legge nel comunicato che dà notizia dell'operazione, due realtà "aventi un’offerta complementare, permetterà di creare un polo dedicato al target delle medie-grandi aziende con un fatturato complessivo che già nel 2021 supererà i 10 milioni; ottenere numerose sinergie in termini di opportunità in ambito upsell e cross-sell, marketing e comunicazione, innovazione e ricerca mettendo a fattor comune progetti di R&D e permettendo la creazione di prodotti innovativi che incrementino ricavi e/o marginalità;  creare numerose efficienze operative tramite sinergie di costi". 

Le linee guida del nuovo piano industriale di Prismi prospettano, per il periodo 2021-2024, una significativa crescita del volume d’affari, in funzione della nuova offerta, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2024 un fatturato di 45 milioni di euro e un Ebitda margin del 25%, oltre ad un consistente miglioramento di tutti gli indici patrimoniali e finanziari. 

Prismi, quotata sul listino AIM Italia di Borsa Italiana con un flottante che oggi è pari a circa il 70% del capitale, destinato a diminuire dopo la chiusura dell'operazione con Mag14, ha chiuso il 2020 con un valore della produzione consolidato pari a 16,41 milioni di euro, con un decremento superiore al 25%, e un risultato netto negativo per 4,4 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di 5,1 milioni registrata nel 2019. 

Il ramo d’azienda Mag14 ha generato nel 2020 ricavi pro-forma per 3,5 milioni di euro, con un Ebitda pro-forma di 430 mila euro al lordo di alcuni costi straordinari relativi all’operazione in oggetto. Il budget del ramo d’azienda Mag14 prevede per il 2021 un valore della produzione di 5 milioni e un Ebitda di 700 mila euro, escludendo le sinergie legate all’operazione. 

Voodoo, a fronte di un valore della produzione consolidato proforma 2020 di 490 mila euro e di un Ebitda in sostanziale break-even, prevede per il 2021, escludendo le sinergie date dall’operazione, un fatturato di 1,6 milioni di euro con un Ebitda margin dell’8%. 

“E’ da tempo che Prismi ha manifestato la sua disponibilità e il suo interesse ad un percorso di aggregazioni societarie”, ha spiegato Alessandro Reggiani, ceo di Prismi. “Non è un caso che questa visione si concretizzi proprio adesso in un contesto di mercato che la società ha saputo gestire e la cui evoluzione sarà in grado di affrontare positivamente grazie sia ai significativi processi di razionalizzazione ed efficientamento che sono stati implementati, sia alla tenuta e al rafforzamento della rete commerciale oltre che all’individuazione del percorso di forte rafforzamento patrimoniale e finanziario che si attuerà a partire dai prossimi giorni. Tuttavia, sono, come sempre, convinto che sarà il percorso industriale comune e le evidenti e importanti sinergie generate dal processo di integrazione connesse all’operazione che daranno ragione alla realizzazione del progetto che a partire da oggi diventa concreto. La squadra complessiva di management ha tutte le competenze e le professionalità per gestire la sfida e per guardare avanti: le prospettive che abbiamo di fronte sono davvero stimolanti e meriteranno il forte impegno di tutti. Sono anche convinto che il percorso segnato da questa importante aggregazione, che posiziona di fronte al mercato tutte le aziende coinvolte in una nuova dimensione, debba continuare con oculatezza ma anche senza timori”. 

Alessandro Reggiani

Alessandro Reggiani

"La nuova composizione societaria fa di Prismi un player capace di competere a livello nazionale e internazionale, anche grazie all’aggregazione e integrazione di competenze trasversali”, ha detto Paolo Romiti. “Questa alleanza porta sul mercato un’offerta completa e scalabile, che unisce modelli industriali e consulenziali al servizio di grandi e piccole imprese, ma soprattutto a sostegno della media impresa italiana. Crediamo fortemente in questa operazione e ci impegneremo sempre perché l’offerta competitiva di Prismi possa portare a un gruppo di successo. Nel prossimo futuro, il nuovo gruppo valuterà attentamente eventuali opportunità di nuove acquisizioni o aggregazioni, al fine di creare ulteriore valore per gli azionisti”. 

I termini dell’accordo 

Il quadro vincolante è stato sottoscritto da Prismi e Syner.it Informatica srl, che alla data odierna detiene n. 1.135.048 azioni rappresentative di una partecipazione pari all’8,88% del capitale sociale dell’emittente, da un lato, e Mag14 srl e Marco Santini e Fulvio Paternuosto dall'altro.

L'accordo stabilisce l’integrazione tra Prismi e una società di nuova costituzione conferitaria del ramo d’azienda deputato allo svolgimento di attività grafiche e creative di proprietà di Mag14 (e titolare del brand “H2H”) e del 100% di Voodoo srl, società di servizi di local digital marketing per il segmento small business. Il perfezionamento dell’operazione consentirà di creare un nuovo gruppo industriale che possa crescere e consolidare il proprio posizionamento in modo efficiente e competitivo sui mercati nazionali e internazionali, il tutto sulla base di un nuovo piano industriale e di nuove iniziative strategiche volte a migliorare la performance economico-finanziaria di Prismi e a rafforzarne la struttura patrimoniale che saranno predisposte sulla base di linee guida già condivise e allegate all’accordo quadro. 

L’accordo prevede il trasferimento in favore di Prismi, da parte di Mag14 e degli altri soci di Voodoo, delle partecipazioni rappresentative dell’intero capitale sociale di una società di nuova costituzioni conferitaria del ramo d’azienda di Mag14 e di Voodoo a fronte del pagamento di un importo complessivo di 1.930.000 euro e dell’emissione di 3.722.627 azioni ordinarie e 1.009.175 azioni di categoria speciale, in entrambi i casi al prezzo di 1,40 euro ciascuna e 4.731.802 Warrant Prismi 2018-2022 da abbinare alle azioni ordinarie e alle azioni di categoria speciale rivenienti dall’aumento di capitale. Tali Warrant saranno fungibili con quelli esistenti e saranno ammessi alla negoziazione su AIM Italia. La congruità dei metodi di stima e delle metodologie valutative utilizzate ai fini delle suddette valutazioni e, più in generale, dell’intero processo valutativo verrà verificata da un esperto indipendente incaricato ai sensi e per gli effetti dell’art. 2343-ter, comma 2, lett. b), cod. civ.. 

Nell’ambito dell’aumento di capitale è prevista l’emissione in favore dei conferenti di 1.009.175 azioni di categoria speciale che attribuiranno i medesimi diritti patrimoniali spettanti alle azioni ordinarie mentre saranno prive di diritti di voto nelle assemblee ordinarie chiamate a nominare o revocare i membri del consiglio di amministrazione. Le azioni di categoria speciale attribuiranno altresì il diritto di richiedere la conversione delle stesse in azioni ordinarie, nel rapporto 1:1 con le azioni ordinarie, al ricorrere anche solo di uno dei seguenti presupposti: promozione di un’offerta pubblica di acquisto sul capitale sociale di Prismi; esecuzione di operazioni straordinarie o che determinino la modifica dell’entità del capitale sociale di Prismi; su richiesta del titolare in qualsiasi momento successivamente al perfezionamento dell’operazione. Le azioni di categoria speciale non saranno ammesse alle negoziazioni su AIM Italia. L’assemblea straordinaria degli azionisti dovrà altresì approvare le necessarie modifiche allo statuto sociale.

All’esito del perfezionamento dell’operazione Mag14, tenuto conto del capitale sociale alla data del presente comunicato, nonché dell’esercizio dei Warrant Prismi 2018-2022 nel corso del periodo di esercizio anticipato (come infra definito) per un importo pari a 3 milioni, verrà a detenere indirettamente una partecipazione del 24% in Prismi, di cui il 19,9% rappresentato da azioni con diritto di voto, divenendo l’azionista di maggioranza relativa di Prismi.

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