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30/06/2021
di Lorenzo Mosciatti

Nasce il nuovo Gruppo Prismi, la prima ExO digital italiana

La nuova società, di cui Paolo Romiti è azionista di maggioranza con il 24% del capitale, è quotata sul listino Aim e comprende quattro differenti realtà industriali: MAG14, titolare del brand H2H, Voodoo, Prismi spa e Wellnet

Paolo Romiti

Paolo Romiti

Via libera all’accordo per la nascita del nuovo Gruppo Prismi, annunciato a inizio aprile. 

La nuova società, di cui Paolo Romiti è azionista di maggioranza con il 24% del capitale, è quotata sul listino Aim e comprende quattro differenti realtà industriali: MAG14, titolare del brand H2H, Voodoo, Prismi spa e Wellnet. 


Leggi anche: PRISMI E MAG14 (PAOLO ROMITI) UNISCONO LE FORZE E PUNTANO AD UN FATTURATO DI 45 MILIONI NEL 2024


Il nuovo Gruppo Prismi nasce dall’intesa stipulata a inizio aprile dalla modenese Prismi e da Mag14, la società di Paolo Romiti cui fa capo l’agenzia H2H. Gruppo Prismi, che già deteneva il 99% di Wellnet, controlla ora il 100% H2H e dell’agenzia Voodoo (già partecipata da H2H), mentre Mag14 è l’azionista di maggioranza relativa della nuova Prismi con una quota del 24%.

Il gruppo, si legge nella nota stampa, si appresta a essere la prima ExO digital italiana, ossia una società con una struttura organizzativa agile, capace di affrontare gli importanti momenti di cambiamento e di sviluppare una veloce crescita grazie all’uso della tecnologia in tutti i processi. Alla base vi è la forza del digitale che permetterà a Prismi di essere un gruppo competente e flessibile che lavora sull’innovazione e la digitalizzazione del modello di business in sinergia con il sistema circostante. Gruppo Prismi si presenta sul mercato con l’obiettivo di intercettare e soddisfare la continua necessità di innovazione delle piccole e medie imprese italiane aiutandole a investire in tecnologia e a digitalizzare i processi interni, a favore di una crescita più rapida e meno onerosa e per rispondere alle nuove esigenze emerse in questo ultimo periodo. All’interno del piano industriale, il gruppo sottolinea l’impegno di presidiare anche il mondo dello small business e quello enterprise grazie alle competenze maturate dalle singole agenzie in questi anni.

Come previsto dall’accordo di aprile, il Cda ha cooptato Paolo Romiti e Simone Cremonini e ha approvato il Piano Industriale Consolidato 2021-2024, che prevede una significativa crescita del volume d’affari, in funzione della nuova offerta, con l’obiettivo di raggiungere entro il 2024 un fatturato di 45 milioni e un Ebitda margin del 25%, oltre a un consistente miglioramento di tutti gli indici patrimoniali e finanziari. Infine, essendo intervenute, in rispetto di quanto previsto dall’accordo quadro di investimento, le dimissioni di tutti i componenti l’organo amministrativo, sarà convocata quanto prima l’assemblea degli azionisti per la nomina del nuovo Cda.

“Sono molto contento della conclusione di questa operazione che proietta la società in uno scenario nuovo e molto sfidante”, ha commentato Alessandro Reggiani, ceo di Prismi. “Sono certo che ora il nuovo gruppo sarà in grado di cogliere tutte le opportunità che il mercato sarà in grado di offrire.” 

“Sono particolarmente soddisfatto di aver finalmente finalizzato questa operazione”, commenta Paolo Romiti. “Il gruppo si impegnerà ad essere una realtà pronta ad aiutare la ripresa economica italiana dopo un periodo particolarmente complesso. Crediamo fortemente che il digitale e tutti i servizi che le aziende del Gruppo offrono al mercato siano leve fondamentali per le piccole e medie imprese, investire in tecnologia e digitalizzare i processi interni è la via per una crescita più rapida e meno onerosa. Il gruppo che da oggi rappresento, tuttavia, non dimentica il mondo dello small business e quello enterprise: siamo e saremo al loro fianco per aiutarli a rispondere alle esigenze emerse dopo i mesi difficili del Covid”.

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