Iaki Group cresce del 30% nel 2022 e nomina Alberto Iudica nuovo Head of Strategy
Contributi determinanti per la crescita dell'agenzia sono arrivati dalle nuove progettualità su TikTok, dallo sviluppo di siti web e dalla ripresa degli eventi
Iaki Group cresce a livello di business e annuncia una nuova nomina. L’agenzia milanese di customer engagement, dopo aver messo a segno un incremento di oltre il 30% del fatturato nel 2022, punta su Alberto Iudica come nuovo Head of Strategy.
Contributi determinanti alla crescita sono arrivati dalle nuove progettualità su TikTok, dallo sviluppo di siti web e dalla decisa ripresa degli eventi, spiega la società in una nota. Ma anche la decisione di cavalcare l’impatto della Gen Z sul mondo della comunicazione, come afferma l’AD Sandro Marchetti: “L’impatto della Gen Z ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, per tutti. Una generazione completamente differente dalle precedenti in termini di riferimenti culturali, estetici, di linguaggio e di fruizione dei canali. Una rottura che oggi guida l’evoluzione del mercato anche sulle altre generazioni di pubblico: fa da “lepre” sui trend, tra post-social, engagement (inclusi gli eventi) e intrattenimento (pensiamo a TikTok)”.
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In questo contesto, Iaki Group ha nominato Alberto Iudica come nuovo Head of Strategy del gruppo. Il manager, esperto nella strategia creativa di progetti legati alla Gen Z, è cresciuto in ZooCom per poi diventare uno degli attori che ha dato vita a Cimiciurri, la next gen agency creata da Iaki nel 2020. Iudica ha un’ampia esperienza nella costruzione di strategie e progetti creativi che spaziano in tutti gli ambiti, dal beauty al gaming, dall’entertainment alla distribuzione, dal food al turismo.
“Costruire una campagna di comunicazione che produce i risultati voluti per la Gen Z significa pensare in modo trasversale, coniugare contenuti e canali confrontandosi con una galassia al cui interno ci sono approcci, interessi e reazioni completamente differenti fra loro – racconta Iudica –. Questa caratteristica rende certamente più impegnativa la nostra attività, ma ci permette di aprire orizzonti che ci portano ad avere un pensiero laterale, ci permette un approccio strategico distintivo e originale nella costruzione delle campagne di comunicazione per qualsiasi target”.