12/05/2021
di Teresa Nappi

Growens chiude il primo trimestre 2021 con ricavi in crescita del 4,8%, a 16,6 milioni di euro

L’EBITDA cresce del 153,8%, a 1,4 milioni di euro. L'A.D. Nazzareno Gorni, intanto, dichiara la volontà del Gruppo di acquisire una nuova società di tipo SaaS

Nazzareno Gorni, Amministratore Delegato e fondatore di Growens (già MailUp)

Growens - già MailUp - società ammessa alle negoziazioni su AIM Italia e operante nel settore delle cloud marketing technologies, chiude il Q1 2021 in crescita: +4,8% per i ricavi nel Q1 2021, a 16,6 milioni di euro, rispetto al Q1 2020 (15,8 milioni di euro).

Tale risultato va contestualizzato in uno scenario economico che ha visto il primo trimestre 2021 caratterizzato per la maggior parte da diversi periodi di lockdown globali, a fronte di un primo trimestre 2020 trainato dalla forte espansione del 2019 e impattato dalle chiusure solo nella sua parte finale.


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Cresce poi del 153,8% l’EBITDA, a 1,4 milioni di euro, rispetto a 0,5 milioni di euro nel Q1 2020, segnale che le ottimizzazioni ed i risparmi di costi messi in atto stanno continuando a dare gli effetti desiderati.

“Siamo particolarmente soddisfatti dei risultati del primo trimestre 2021 che confermano la resilienza del nostro business, nonostante il periodo caratterizzato da continui lockdown", dichiara Matteo Monfredini, Presidente e fondatore di Growens. "Dati ancor più incoraggianti se confrontati con il Q1 2020, che fu solo parzialmente impattato dalle chiusure a livello globale”.

“Il primo trimestre risente ancora pesantemente dell’effetto Covid, in particolare sui servizi SMS e Professional Services offerti da MailUp e sui quei servizi come Datatrics e BEEPlugin che richiedono ai nostri clienti un maggior investimento, non solo in termini economici ma anche di persone e know-how", aggiunge Nazzareno Gorni, Amministratore Delegato e fondatore di Growens. "Rimaniamo concentrati sull’execution in ottica di crescita sia interna sia esterna. Dal punto di vista organico, il rafforzamento delle prime linee di MailUp, BEE e Datatrics, che costituiscono le fondamenta del nuovo percorso di crescita, è quasi completato. Dal punto di vista delle acquisizioni, siamo attualmente impegnati su diverse opportunità, con l’obiettivo di acquisire una società di tipo SaaS con una dimensione significativa”, conclude il manager.

Gli andamenti per linee di business

Passando alle principali linee di business, il comparto SMS, legato in particolare all’attività della business unit Agile Telecom, ha prodotto il fatturato più alto in valore assoluto, pari a circa 11,3 milioni di euro, con una crescita del 3,6%

Il comparto Email ha registrato un incremento superiore all’11% nel trimestre, attestandosi a circa 4,4 milioni di euro di ricavi, trainato dalle ottime performance di BEE, in crescita di oltre il 27% a 1,1 milioni di euro (+43% al netto dell’effetto del cambio USD/Euro), e di Acumbamail (in crescita di oltre il 34%). 

Nel primo trimestre 2021 si registra per la business unit MailUp un risultato sostanzialmente in linea con l’anno passato (-1,5%), che sconta gli effetti della crisi in Italia, in particolare con la contrazione dei consumi e degli investimenti (settori fashion, eventi, travel/hospitality), con performance negative di SMS e servizi professionali, a fronte di un comparto email in crescita.

La linea di business Predictive Marketing, legata a Datatrics, ha generato un fatturato in calo dell’11%, influenzato dai drastici effetti della crisi generata dal Covid-19. A questo proposito, si ricorda che è stato avviato un piano di riorganizzazione delle attività di Datatrics allo scopo di rispondere in maniera più efficiente alle sfide del mutato contesto di mercato e focalizzare gli sforzi di crescita sulla gestione unificata dei clienti, facendo leva su di una struttura più snella e qualificata. 


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Le vendite consolidate ricorrenti (da sottoscrizioni di prodotti SaaS - Software as a Service), che rappresentano circa il 30% del totale a circa 4,9 milioni di euro, crescono del 9% rispetto allo stesso periodo dell’esercizio 2020.

Infine, le vendite realizzate all’estero ammontano a oltre 9 milioni di euro, pari a oltre il 54% del totale, in crescita del 9%.

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