Dentsu chiude il primo trimestre del 2024 con un fatturato a livello organico in calo del 3,7%, un risultato definito dal gruppo in linea con le aspettative, con l’Italia che figura tra i mercati che hanno registrato la migliore performance.
Il gruppo pubblicitario giapponese, l’ultimo tra le grandi holding della pubblicità a presentare i contri trimestrali (qui i numeri di Wpp, Publicis, Omnicom, Interpublic e Havas), conferma la guidance 2024 di una crescita organica dell’1%, con una ripresa attesa in particolare nella seconda parte dell’anno, e con un margine operativo di 15 punti percentuali.
In diminuzione il peso del business Customer Transformation & Technology (quelle attività legate alla customer experience basata sull’analisi dei dati e all’offerta tecnologica), passato nel giro di un anno dal 35% al 30% dei ricavi, un trend che dovrebbe proseguire per tutto il 2024 e che allontana dunque, al momento perlomeno, l'obiettivo di superare il 50%.
Bene gli affari in Giappone, dove la crescita organica è stata del 2,4%, mentre in America il calo è stato del 6,6% (qui la ripresa dovrebbe concretizzarsi più avanti nell’anno grazie al new business), nella regione Emea del 9,4% e nell’Asia Pacifico del 7,1%
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Nel Vecchio Continente le tendenze sono contrastanti con i paesi del Nord, la Gran Bretagna e la regione DACH in sofferenza, mentre i mercati dell'Europa orientale e meridionale hanno registrato buone performance.
Come nel quarto trimestre del 2023, l'Italia è stato tra i migliori paesi a livello internazionale con una crescita organica compresa tra lo 0 e il +5% (al pari di Francia, Canada, Giappone e Tailandia). I risultati sono stati per Dentsu superiori al +5% solo in Polonia e Spagna.