Dopo aver registrato una delle performance più solide nel settore della comunicazione nel 2023, Havas ha proseguito il suo percorso di crescita con un aumento del fatturato del 6,2% nel primo trimestre del 2024 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, trainato da una crescita del 3,4% a perimetro e cambio costanti e dall'impatto delle acquisizioni (+3,7%), nonostante gli effetti valutari (-0,9%).
I ricavi netti si sono attestati a 617 milioni di euro, in crescita del 4,8% rispetto al primo trimestre del 2023 (+2,0% su base organica).
In Europa, le performance sono state positive, con una crescita trainata da quasi tutti i mercati. Il Nord America ha registrato un leggero calo in linea con le aspettative. L'Asia-Pacifico ha registrato una crescita molto soddisfacente, in particolare in India, e l'America Latina ha continuato a registrare una crescita organica a due cifre, in particolare in Messico.
Havas poi, continua il suo forte slancio di acquisizioni dall'inizio dell'anno con l'integrazione di tre nuove agenzie. Due hanno sede nel Regno Unito: Ledger Bennett, un'agenzia globale di marketing B2B, e Wilderness, un'agenzia di social marketing pluripremiata, che rafforzano l'offerta della controllata da Vivendi in queste aree in rapida crescita. Ted Consulting, una società di consulenza francese per la trasformazione digitale e dei dati, si è unita a Havas Media Network per creare una soluzione unica nel suo genere che combina dati, automazione, robotizzazione e intelligenza artificiale.
Queste acquisizioni sono in linea con l'approccio "customer-centric" del gruppo, che mira a diversificare le soluzioni offerte ai clienti in termini di digitale e dati.
Havas continua a integrare l'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie al centro di tutte le sue competenze, in linea con il suo motto "Be better with AI. Be better than AI" per progettare, produrre e fornire contenuti ed esperienze personalizzate su larga scala.
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Per quanto riguarda il Gruppo, nel primo trimestre del 2024, i ricavi di Vivendi sono stati di 4.275 milioni di euro, rispetto ai 2.290 milioni di euro del primo trimestre del 2023, con un aumento dell'86,6%. A perimetro e cambio costanti, i ricavi di Vivendi sono cresciuti del 5,4% rispetto al primo trimestre del 2023, principalmente grazie alle performance di Lagardère (+8,9%), Canal+ Group (+2,6%) e Havas (+3,4%).
"Oggi pubblichiamo un aumento dei ricavi particolarmente significativo per un primo trimestre. Ciò riflette la forza delle nostre tre attività principali e la capacità del Gruppo di trasformarsi e crescere”, commentano Yannick Bolloré, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi, e Arnaud de Puyfontaine, Presidente del Consiglio di Gestione di Vivendi, che proseguono: “La crescita organica del 5,4% rispetto al primo trimestre 2023 è stata notevolmente guidata dal contributo significativo di Lagardère, a validazione della rilevanza dell'operazione con questo gruppo lo scorso novembre e della nostra fiducia nel potenziale delle sue attività”.
Vivendi: verso una scissione parziale?
Vivendi procede con il piano di riassetto del Gruppo. Secondo una nota ufficiale, lo studio di fattibilità è ancora in corso e l'ipotesi più probabile è quella di una scissione parziale. In questo scenario, Canal+ Group, Havas e le società editoriali e di distribuzione (incluso Lagardere) si trasformerebbero in entità indipendenti quotate in borsa. Vivendi, invece, diventerebbe una holding di partecipazioni, mantenendo la propria quotazione.
Tuttavia, il percorso è ancora lungo e complesso. Richiede l'approvazione del Consiglio di Sorveglianza, dei sindacati, delle autorità, degli obbligazionisti e degli altri finanziatori del gruppo. L'ultima parola spetterà poi ai soci in assemblea straordinaria, che potrebbe tenersi ad aprile 2025, in concomitanza con l'assemblea sul bilancio.