Un inizio d’anno più lento del previsto quello registrato da Dentsu, a fronte del quale la società ha deciso di rivedere al ribasso la guidance a livello globale per l’anno 2023.
Andando per ordine, il primo trimestre 2023 per il gruppo pubblicitario giapponese si è chiuso con ricavi netti in aumento del 4,5%, ma con ricavi organici in calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Trainante nel primo trimestre è risultata l'area Customer Transformation & Technology (CT&T), che è valsa il 35% dei ricavi del Gruppo (+6,7%). Il news business legato all'area CT&T è stato superiore all'8% nel periodo, ma il Gruppo stima che questa quota migliorerà ancora quest'anno.
Il gruppo ribadisce, comunque, i ricavi netti, il margine operativo e l’utile netto per azione per l’anno in corso dichiarati già a febbraio, con un contributo superiore atteso dalle recenti acquisizioni.
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Per l'anno, l’utile netto per azione a cui il Gruppo guarda è di 461 yen (pari a 3,38 dollari), nonostante l'EPS (Earnings per Share, ndr) di base nel primo trimestre sia diminuito di oltre il 30% su base annua.
La crescita organica per l’anno fiscale 2023 si stima invece ora tra l’1 e il 2%, in calo rispetto al +4% previsto precedentemente.
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Nel trimestre, Dentsu ha registrato ricavi netti in Giappone in aumento dello 0,4%, nelle Americhe in calo del 5%, nell’area EMEA a +6,6% e nella regione APAC a -6,1%.
In Giappone, inoltre, il gruppo ha registrato un calo dei ricavi organici dello 0,2%, mentre nelle Americhe si sono attestati sul -4,9%. L'area EMEA ha registrato una crescita organica positiva del 3,4%, mentre l'APAC (escluso il Giappone) è calata del 7,8%.
La crescita organica nel Q1 2023 nei maggiori mercati vede l’Italia (insieme a Cina, Germania, India, Thailandia e Stati Uniti) tra i paesi che in questo periodo sono cresciuti meno, con un risultato che si è attestato al di sotto del -5%.
