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24/09/2020
di Cosimo Vestito

Outbrain lancia Native Awareness+, suite per accrescere la visibilità dei marchi oltre i walled garden

Combina le capacità di brand awareness della pubblicità display, esperienze pubblicitarie native ricche e la possibilità di estendere le campagne social a posizionamenti brand-safe

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Outbrain ha annunciato oggi il lancio di Native Awareness+, un modo ottimizzato per creare awareness in modalità premium.

La nuova soluzione risponde a due principali sfide per gli inserzionisti: guidare l’awareness senza affidarsi a formati invasivi e scalare l'impatto al di fuori del duopolio dei walled garden. La suite combina le forti capacità di brand awareness della pubblicità display con esperienze pubblicitarie native ricche e ad alto impatto progettate per l’engagement. Inoltre, offre ai marketer un modo semplice per estendere le campagne social esistenti a posizionamenti sicuri per il marchio nell’open web.

Native Awareness+ offre tre esperienze: Native Display, Native Social e Native Video, che garantiscono un'elevata visibilità e brand-safety, senza pubblicità adiacenti. Native Awareness+ combina le capacità di sensibilizzazione della pubblicità display e una gamma di formati che hanno dimostrato di funzionare bene sui social, con l'avanzata tecnologia di pubblicità nativa di Outbrain. I marketer beneficiano ora della dashboard di interessi proprietaria di Outbrain per rivolgersi ai consumatori realmente rilevanti per il brand, con annunci dinamicamente ottimizzati per aumentare l'engagement. Ogni formato presenta elementi migliorati - quali il logo aziendale, il bottone di call-to-action e la description - ognuno dei quali aumenta l'impatto, garantendo al contempo un'esperienza pubblicitaria il più possibile nativa.


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Con Native Display e Native Video, i marketer raggiungono un'elevata awareness senza affidarsi a formati pubblicitari push che rischiano di compromettere la positiva percezione di un marchio. Native Social offre la capacità di estendere le campagne social da TikTok, Facebook, Instagram, Linkedin, Snapchat e altre piattaforme, a posizionamenti brand-safe in tutti gli editori premium dell’open web.

"Native Awareness+ è un modo più potente per fare branding nell’open web, con un'esperienza di acquisto semplificata", ha affermato Klaus Ludemann, VP, Native Advertising di Outbrain. "Per anni, gli inserzionisti si sono affidati a formati invasivi che, come dimostrano gli studi, portano a percezioni negative del marchio. Inoltre, è una sfida per gli inserzionisti mantenere la sicurezza e l'integrità del marchio su piattaforme che si basano su contenuti generati dagli utenti; situazione culminata nel movimento #StopHateforProfit guidata dagli stessi marchi leader. Offriamo un'alternativa che combina i punti di forza del display e social advertising con l'efficacia e l'engagement della pubblicità native".

"Oggi è più importante che mai, per i brand, guidare il ritorno sugli investimenti pubblicitari. Quello che abbiamo creato è l'evoluzione della pubblicità native - un modo per i marketer di estendere le campagne esistenti nell’open web su editori premium”, ha continuato Ludemann. "I brand saranno in grado di espandere la loro audience e potenziali clienti, migliorare gli impatti delle loro campagne social e display esistenti e trovare i consumatori giusti al momento giusto attraverso le elevate capacità di targeting di Outbrain. Native Awareness+ va al di là delle normali offerte di sensibilizzazione - fornisce un elevato engagement attraverso inserzioni pubblicitarie native". 

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