Cecilia Nostro, Co-Founder di Friendz Enterprise
Finale d’anno più che positiva per Friendz Enterprise. Il gruppo specializzato in comunicazione “people-centric” si appresta a chiudere il secondo semestre 2020 con un giro d’affari in aumento del 108% e, a un mese dal lancio di Social Spinner, piattaforma che unisce i contenuti user-generated all’advertising, guarda al 2021 con ottimismo, come ci spiega la Co-Founder Cecilia Nostro.
Con il primo lockdown abbiamo tutti vissuto un momento di totale incertezza del futuro. Come avete affrontato il periodo in Friendz Enterprise?
«Inizialmente tutto si è come congelato, dai progetti alla volontà di innovare e comunicare. Ma in questi mesi il mondo è cambiato e sapevamo che, non appena si fosse sdoganato il ‘new normal digitale’, le aziende avrebbero avuto bisogno di comprendere meglio i loro nuovi consumatori digitali, di coinvolgerli per farli sentire più vicini. Il nostro approccio “people-centric” diventava via via sempre più attuale e abbiamo dunque deciso di investire per sviluppare ulteriormente le potenzialità della nostra tecnologia per progettare e gestire le community per i brand».
Come si può ottenere un valido coinvolgimento delle persone?
«Abbiamo dimostrato ai nostri clienti la possibilità di coinvolgere le persone in modo graduale come leva strategica dell’azienda, proponendo loro un percorso intuitivo che parte dall’utilizzo della nostra community già rodata e reattiva per poi creare una ‘community riservata’ all’interno di Friendz app e infine utilizzare la nostra tecnologia Friendz System in whitelabel per attivare i consumatori sulle proprie property digitali. Tutte queste iniziative permettono ai brand di attivare le persone per generare insight, creare e distribuire contenuti, fare test di prodotto, sostenere lanci, generare lead o veicolare traffico ai siti e-commerce».
Come ha risposto il mercato a questo nuovo modo di pensare il rapporto con i consumatori, più diretto e interattivo?
«La nostra sfida è stata raccolta dalle aziende e dalle agenzie più innovative che ci hanno permesso di realizzare progetti strategici e fortemente all’avanguardia. Come ad esempio Illimity con cui abbiamo sviluppato il Friendz System per i dipendenti, permettendo alla banca di dare voce al business attraverso i profili social dei collaboratori, creando un meccanismo di gratificazione e gamification utile e frizzante per il coinvolgimento degli “Illimiters”. Con Azimut abbiamo portato la forza vendita a comunicare verso l’esterno, abilitando i consulenti finanziari ad utilizzare al meglio i social network attraverso la nostra tecnologia. Abbiamo dato il nostro contributo anche per il raggiungimento dell’ambito traguardo dei 500.000 clienti di Flowe, un brand che ha saputo ispirare la creatività delle nostre community permettendo all’App “della carta di legno” di rimanere in vetta alle classifiche delle più scaricate d’Italia per diversi giorni di fila».
Recentemente avete presentato al mercato Social Spinner, prima piattaforma digitale di Social Performance Marketing che supporta i brand nella generazione di innovative campagne a performance: che riscontro avete ricevuto dalle aziende?
«Per anni abbiamo studiato i nostri utenti, i loro contenuti e le peculiarità dei contenuti creati dalle persone. Ora abbiamo trovato il modo di unire la precisione del ‘Social Adv’ con la capacità di coinvolgimento e persuasione dei contenuti generati dagli utenti. Nelle passate settimane importanti aziende ne hanno già apprezzato le potenzialità: Ferrero, Misura, Aliexpress, Oppo, Vodafone, Lego, Magnesio Supremo, Ialuset, Wyborowa».
Cosa vi aspettate per il 2021?
«Siamo profondamente grati ai brand che continuano a credere in noi e al nostro team per aver saputo gestire con professionalità ed entusiasmo un periodo molto intenso ricco di soddisfazioni nonostante la pandemia in corso. Guardiamo ad un 2021 carichi di energia positiva ed ottimismo, certi di poter contribuire attraverso il coinvolgimento delle persone al successo di molte altre aziende».