11/11/2021
di Cosimo Vestito

DigitalMDE lancia una soluzione per connettere brand e consumatori con la voce

La presentazione del prodotto è avvenuta in anteprima durante un webinar riservato ai soci di UPA

Nell’ambito dei webinar dedicati ai propri associati, UPA ha organizzato un incontro in collaborazione con DigitalMDE, che è stato l’occasione per presentare in anteprima assoluta Scopri di più, l’applicazione vocale (Google Action e Amazon Skill) che permette di ottenere un’interazione semplice e immediata in risposta ad annunci pubblicitari in tv, radio, affissione e stampa.

La soluzione permette di innescare un’azione diretta tra la call-to-action dell’annuncio e l’assistente vocale presente negli smartphone, negli smart speaker domestici e nelle dashboard delle automobili connesse.

Quando un utente vede o sente un annuncio che invita a “scoprire di più su Scopri di più”, deve solo invocare “Scopri di più” su Google Assistant o Alexa; a questo punto l’applicazione vocale chiederà a quale brand si desidera essere collegati e, dopo la risposta, l’utente riceverà sul suo smartphone, anche se la richiesta è partita dallo smart speaker, una notifica cliccabile che porta a una pagina web con una meccanica scelta dall’inserzionista, ad esempio l’e-commerce, il couponing, la prenotazione, etc.


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“I brand hanno a disposizione un sistema di connessione con i consumatori semplice e diretto per le proprie campagne pubblicitarie, le agenzie possono disegnare creatività con un percorso ingaggiante di attivazione che parte dai mezzi tradizionali e arriva a landing page digitali in una modalità innovativa. I dati di vendita degli smart speaker sono in continua, inesorabile crescita, le richieste agli assistenti vocali si misurano in decine di migliaia al giorno e l’immediatezza dell’azione che la voce permette non è paragonabile a quella della digitazione. Scopri di più nasce con l’obiettivo di potenziare gli annunci che non hanno una conversione diretta, compresa, almeno oggi, l’Addressable TV, e lo fa grazie ad una tecnologia già disponibile, ad esempio, sull’80% degli smartphone in Italia, quindi con una reach iniziale di tutto rispetto”, afferma Davide Panza, co-founder DigitalMDE.

“In un periodo di forti sfide tecnologiche e di misurazione, pensiamo in particolare ai tracciamenti dei cookie o in-app e al ruolo dell’advanced TV che crescerà con l’imminente switch off televisivo, l’audio potrebbe essere una tecnologia molto promettente per dimostrare il valore della comunicazione lungo l’intero funnel. È interessante notare come la digitalizzazione invece di creare vincitori e vinti possa rivitalizzare tutti i media, attribuendo loro nuovi ruoli nel rapporto con i consumatori, e come non esista più nella pubblicità una forte dicotomia fra branding e performance: entrambe le dimensioni devono essere portare avanti congiuntamente al meglio. UPA, avendo l’innovazione ormai da molti anni nel proprio DNA, continua a fare scouting di potenziali approcci game-changer, per ispirare nuove modalità di lavoro agli advertiser e ai loro partner di comunicazione”, dichiara Alberto Vivaldelli, responsabile digital UPA.

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