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07/05/2021
di Alessandra La Rosa

Twitter verso la creazione di un’offerta a pagamento: la conferma nell’acquisto di un ad-blocker

Il social ha comprato la startup Scroll, annunciando che verrà integrata all’interno di una prossima “offerta di abbonamento”

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Premium. In questa parola si racchiude il futuro di Twitter: un futuro che il social dei cinguettii sta già cominciando a preparare con una serie di operazioni.

L’ultima di queste è l’acquisizione di Scroll, una startup che vende un servizio di ad-blocker per abbonamento e ne distribuisce la gran parte dei proventi agli editori.


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Scroll per il momento continuerà ad operare ma non acquisirà più nuovi abbonati, ma presto, ha apertamente dichiarato Twitter in un blog post, “diventerà un nuovo importante elemento del nostro progetto di abbonamento”, venendo integrata all’interno di “una prossima offerta di servizi a pagamento che stiamo attualmente valutando”.

Nessun particolare è emerso su questo nuovo programma, salvo il fatto della sua esistenza, e che comunque Twitter continuerà ad avere come primaria fonte dei ricavi il suo normale servizio gratuito, contenente pubblicità.


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L’acquisizione di Scroll è solo l’ultima delle mosse messe a punto dalla società di San Francisco nell’ottica di una diversificazione del proprio business. Diversificazione che muove verso la creazione di un’offerta di contenuti premium, ad accesso ristretto e magari senza pubblicità.

In questo si inserirebbe ad esempio il recente lancio di Revue, strumento che consente agli utenti di creare e vendere le loro newsletter (trattenendo una commissione del 5%) o l’annuncio da parte del social di raccogliere “una piccola somma” da ogni vendita generata tramite Space, un simil-Clubhouse che consente di creare “stanze” audio per ospitare conversazioni tematiche: il servizio attualmente è gratuito, ma Twitter ha in piano di consentire agli utenti di far pagare l’accesso a stanze speciali.

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