Altro che ingresso nel board e accordi amichevoli per non salire nel capitale di Twitter. Il piano di Elon Musk ora è chiaro: comprare il social network di micro blogging.
Il magnate della Tesla e di SpaceX vuole infatti salire al 100% del capitale di Twitter attraverso una scalata ostile e ritirarlo dai mercati azionari. In un documento depositato alla Securities and Exchange Commission (SEC), si legge che Musk vuole "acquisire tutte le azioni dell'azienda" non ancora possedute da lui con una valutazione pari a 54,20 dollari per azione. La proposta è stata inviata a Twitter il 13 aprile tramite una lettera firmata dallo stesso Musk.
"Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale per essere la piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo e credo che la libertà di parola sia un imperativo sociale per una democrazia funzionante", scrive Musk. "Tuttavia, da quando ho effettuato il mio investimento, mi rendo conto che l’azienda non prospererà né realizzerà questo imperativo sociale nella sua forma attuale. Twitter ha dunque bisogno di essere trasformato in un’azienda privata". Se la sua offerta non dovesse essere accettata, il miliardario sudafricano intende "rivedere la mia posizione come azionista".
Musk ha infatti acquisito di recente il 9,2% delle azioni dell’azienda californiana. Successivamente ha accettato di entrare nel board di Twitter, ruolo che gli avrebbe impedito di acquisire più del 14,9% delle azioni, per poi rimangiarsi la parola subito dopo.
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L'offerta di 54,20 dollari ad azione rappresenta una valutazione del 54% più alta rispetto al valore delle azioni del 28 gennaio, il giorno prima dell'investimento iniziale di Musk in Twitter, e del 38% in più rispetto al 1 aprile, il giorno prima della pubblicazione della notizia dell'acquisizione del 9,2% delle azioni. Il valore dell’operazione dovrebbe ammontare a circa 43 miliardi di dollari.
Nel pre-market il valore delle azioni di Twitter è aumentato del 11,45%.
Musk, il cui patrimonio personale ammonta a circa 267 miliardi di dollari, è da tempo un grande utilizzatore di Twitter. Dal suo profilo è solito comunicare anche notizie sulle sue scelte di investimento, come avvenuto di recente sulle criptovalute, invitando i suoi 80 milioni di follower ad esprimere pareri sulle sue operazioni. Sul social Musk è stato protagonista anche di diversi attacchi polemici, anche contro la stessa Twitter, come di recente quando ha lanciato un sondaggio chiedendo se secondo gli utenti la piattaforma aderisca o meno ai principi della libertà di parola. Quando lo scorso novembre Parag Agrawal è diventato Ceo di Twitter al posto del fondatore Jack Dorsey, Musk ha postato un meme criptico sul nuovo management, dove Agrawal era raffigurato come il dittatore sovietico Joseph Stalin e Dorsey come il capo della polizia segreta sovietica Nikolai Yezhov che viene spinto in acqua.
Il piano dell'attuale managementi di Twitter punta a raggungiere quota 315 milioni di utenti attivi giornalieri e 7,5 miliardi di dollari di ricavi annuali entro la fine del 2023. Alla fine del 2021 la società contava su 217 milioni utenti e su un fatturato di 5,08 miliardi di dollari, in aumento del 37% sul 2020.