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02/03/2022
di Lorenzo Mosciatti

Snapchat blocca la pubblicità in Russia, Bielorussia e Ucraina

Photo by Thought Catalog on Unsplash

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Dopo le iniziative intraprese da parte di Google, Twitter e Facebook, un altro importante social media si schiera nella guerra in corso tra Russia e Ucraina.  

La società californiana Snap, cui fa capo l’applicazione Snapchat, ha deciso che non veicolerà più annunci pubblicitari in Russia, Bielorussia e Ucraina. Inoltre, il gruppo non accetterà più entrate da tutte quelle entità controllate dallo stato russo. Snap ha confermato che l’applicazione continuerà invece ad operare nei tre paesi in quanto importante strumento di comunicazione. 


Leggi anche: LA GUERRA IN UCRAINA PASSA ANCHE DAI SOCIAL: I PROVVEDIMENTI DI FACEBOOK, TWITTER E GOOGLE CONTRO IL CREMLINO


Il social network non è presente in Russia con i suoi uffici mentre in Ucraina dà lavoro a circa 300 dipendenti. “Siamo solidali con i membri del nostro team ucraino e con il popolo ucraino che sta combattendo per la propria vita e per la propria libertà. La guerra è un flagello per l’umanità e, in questo caso, è una minaccia diretta per molti membri del nostro team e per le loro famiglie. Stiamo pregando per la loro sicurezza e per la pace”.  

Snapchat ha deciso di donare 15 milioni di dollari in aiuti umanitari per sostenere le organizzazioni che forniscono soccorso alle persone in Ucraina e ha anche garantito assistenza di emergenza per il trasferimento sicuro dei membri del team.

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