Un'immagine dalla campagna
Una vibrazione che diventa battito cardiaco, una chiamata ignorata che si trasforma in grido d’aiuto. È da questa intuizione che nasce “Accettate la chiamata”, la campagna ideata da Filarete per Oxfam Italia, capace di trasformare il linguaggio quotidiano dello smartphone in metafora universale: non rispondere significa voltarsi dall’altra parte.
L’organizzazione non profit, parte della rete internazionale Oxfam, si occupa di lotta alla povertà, diritti e giustizia sociale, promuovendo progetti di sviluppo sostenibile in Italia e nel mondo. Con questa iniziativa, ha scelto di raccontare Gaza senza immagini né volti, affidandosi al potere del suono e della suggestione per scuotere coscienze e invitare all’azione.
Il claim gioca su frasi semplici e dirette – “Non hai sentito?”, “Sei ancora in tempo”, “Non ignorare la chiamata” – che trasformano un gesto comune in una responsabilità collettiva. Lo smartphone diventa linguaggio narrativo: “Chiamata persa - Gaza” è il simbolo del fallimento, ma anche di una possibilità di risposta.
Il video della campagna, privo di voci e immagini, utilizza esclusivamente il sound design, mentre sui social stories, reel e caroselli moltiplicano l’impatto visivo, sovrapponendo bisogni primari – acqua, cibo, igiene – a notifiche “Non consegnato” fino all’invito finale: rispondere, ora.
“Abbiamo ascoltato il silenzio, quello di chi non vuole sentire e quello di chi non riesce a farsi sentire. Da lì è nata una narrazione che non mostra, ma chiama ciascuno alla responsabilità personale”, commenta il team creativo di Filarete.
La campagna è stata diffusa su
Meta,
Instagram e
YouTube con formati video, stories, reel e caroselli, pensati per amplificare il messaggio e stimolare la donazione.