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OneDay Post-it

A cura di OneDay

Piccole news ad alto impatto raccontate da OneDay Group! Dagli approfondimenti sull'ecommerce, passando per le novità dal mondo della comunicazione, fino ai temi che riguardano le nuove generazioni. Post-it è uno spazio di condivisione perchè è grazie alla contaminazione che nascono idee innovative e non convenzionali!

07/06/2019
di engage

Video brevi e stories di pochi secondi? Il futuro dei ragazzi sono i lunghi streaming di Twitch

ZooCom parla di uno dei trend più importanti per i ragazzi di tutto il mondo

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Se non avete mai sentito parlare di Twitch fino a oggi, vi state perdendo uno dei trend più importanti per i ragazzi di tutto il mondo, che molto probabilmente vi additerebbero come “n00b”. Non sapete cosa significa “n00b”? Allora meglio iniziare dal principio. Twitch è una piattaforma di video sharing in streaming dedicata quasi esclusivamente ai videogame e acquistata da Amazon nel 2014 per poco più di un miliardo di dollari: i giocatori possono facilmente trasmettere le loro partite in diretta o salvarle in differita per condividere le loro esperienze con gli amici e con gli utenti di tutto il mondo. I follower possono anche commentare in diretta, interagire direttamente con il protagonista del video, abbonarsi al canale e lasciare piccole offerte. Quindi perché i ragazzi dovrebbero essere interessati a guardare altri ragazzi che giocano ai videogiochi? Per vedere com'è un nuovo gioco, per seguire in diretta competizioni internazionali, per cercare la soluzione o consigli a un gioco a cui si sta giocando, per farsi conoscere come “streamer” o semplicemente per la stessa ragione di tutti gli altri social network: bisogno di appartenenza a una cultura e sentirsi parte di una comunità.

Va be’, saranno quattro nerd!

Quali sono i numeri quindi? 140 milioni di utenti mensili, 2,2 milioni di streamer o creator quotidiani e 15 milioni di spettatori unici al giorno. Per mettere tutto in prospettiva siamo nell’Olimpo dei broadcaster con numeri pari a Netflix, Fox o Cnn. Il target si divide quasi equamente tra generazione Z e Millennials, con un buon zoccolo di appassionati anche tra i più grandi: il 55% è in un’età compresa tra i 18 e 34 anni. La fetta più grande è costituita dagli americani col 20,6%, ma Germania e Regno Unito sono in crescita, rispettivamente con il 6% e 5% (dati twitchadvertising.tv e businessforapp.com, aggiornati al 2018). Lo streamer più famoso al mondo è l’americano Ninja, con più di 14 milioni di follower, 8 ore di streaming quotidiano e una media di 40.000 spettatori a settimana. Ma anche in Italia abbiamo i nostri seguitissimi creator: da Pow3rTv, con mezzo milione di seguaci, a PaoloIdolo, fino alla bravissima Kurolily sul centinaio di migliaia. Ma Twitch non è solo territorio per i singoli creator: i maggiori eTournament ed eventi di esport vengono trasmessi in diretta in tutto il mondo con grandi sponsor quali Coca Cola, DHL, Mercedes e Vodafone.  

Dimenticate le “stories” di pochi secondi: la media su Twitch è di 95 minuti

Con 560 miliardi di minuti visti nel 2018, un aumento del 58% rispetto all’anno precedente, la media di visione media è di 95 minuti, con buona pace di tutte le strategie social e i formati fulminanti delle altre piattaforme. La fruizione delle dirette non è distratta o estemporanea, stiamo parlando di audience attenta, interessata e fidelizzata. Un target verticale sul videogioco e la tecnologia, ma non solo: se Fortnite è il videogioco più trasmesso, la seconda categoria più fruita è il “just chatting”, ovvero delle chiacchiere libere non legate ai videogiochi. Agli streamer i soldi arrivano con link Amazon sponsorizzati e con la vendita di beni virtuali tipici della piattaforma; ma il guadagno principale viene dagli abbonamenti, dalle micro-offerte, “bit”, e ovviamente dal passaggio pubblicitario (introiti divisi al 50% con la piattaforma). Rispetto al competitor Youtube Gaming, aperto nel 2018, i guadagni sono più veloci, corposi e immediati, e diventare “partner Twitch” è facile dopo un monte ore di streaming non troppo difficili da accumulare. In più, Twitch è un’applicazione presente e già settata su tutte i PC e le console di gaming come Playstation 4 e Xbox One.  

Il futuro è uno streaming su Twitch

Twitch è uno strumento prezioso per entrare nel mondo dei ragazzi e siamo solo all’inizio di quella che si preannuncia davvero una rivoluzione dei modi e delle occasioni di advertising. I dati sullo streaming dei videogiochi crescono vertiginosamente, in parallelo agli eventi legati agli esport e a titoli quali Fortnite, Apex Legends o League o Legends, per nominare i tre più conosciuti: si parla di una crescita del 18,9% rispetto all’anno precedente e a un giro di affari da quasi 2 miliardi di euro (fonte AESVI). Non siete mai stati a un torneo di esport? Ma allora è proprio vero che siete dei n00b! (da Wikipedia: n00b o newbie: in ambito informatico, e in particolare nel gergo i internet o nell’inglese dei teenager, indica una persona inesperta in un certo contesto che mostra l’intenzione a migliorarsi).