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05/04/2022
di Davide Tarabelloni, MD EMEA di EikonTech

Verso le nuove frontiere del cookieless: il futuro sono i dati zero-party

Nella nuova normalità, il consumatore è costantemente online e negli acquisti sceglie l’approccio “YOLO”: si vive una volta sola

Davide Tarabelloni, MD EMEA di EikonTech

Davide Tarabelloni, MD EMEA di EikonTech

Nella sezione "opinioni", Engage ospita articoli di approfondimento sui temi caldi della pubblicità online scritti da importanti esponenti dell'industria dell'advertising. In questo contributo Davide Tarabelloni, MD EMEA della società di programmatic advertising EikonTech, ci parla dei dati zero-party, la nuova frontiera del futuro cookieless.


Nel 2022 i consumatori vedono il mondo attraverso le lenti del digitale. Entro il 2025, il mobile commerce dovrebbe arrivare a costituire oltre il 10% delle vendite al dettaglio e le abitazioni dotate di CTV raggiungeranno i 115,2 milioni. Tutto questo si tradurrà in una raccolta di 175 ZB di dati. Ma con l’aumento dell’attenzione per la privacy dei dati personali e la trasformazione “cookieless” in arrivo, come possono i marketer continuare a raggiungere gli utenti digitali pur rimanendo conformi alle normative? La soluzione la forniranno le piattaforme “customer-friendly”, le Customer Data Platform (CDP), e i dati “zero-party”.

Non più Omnichannel, i clienti vogliono l’Omnipresent. All’insegna della filosofia “You Only Live Once”

Dopo due lunghi anni di pandemia, nonostante ci si trovi in una situazione ancora incerta, le persone sono pronte a tornare a vivere esperienze nuove e, anche dal punto di vista degli acquisti, sta crescendo l’economia “YOLO” (You only live once): si vive una volta sola. Ciò a cui i consumatori non sono disposti a rinunciare è l’abitudine di essere costantemente connessi e raggiunti dalle aziende e dai brand in qualsiasi momento, ovunque si trovino e su qualsiasi dispositivo stiano usando. Le aziende devono, quindi, rompere i vincoli del marketing basato sui canali per incontrare questi clienti e i loro desideri in ogni luogo. Per farlo al meglio e creare esperienze personalizzate e senza soluzione di continuità, hanno bisogno di affidarsi a partner e soluzioni che offrano una visione a 360 gradi del consumatore e dei suoi bisogni.

Il futuro è Low-Code & No-Code

Nell’era della pervasività digitale, i team di marketing non hanno più la possibilità di implementare i propri servizi da soli, sono troppo occupati. Appoggiarsi a una piattaforma “customer-friendly” e servirsi di un’implementazione no-code o low-code è diventato, quindi, fondamentale per garantire l’efficienza operativa, risparmiando tempo e denaro, e aiutando anche i team meno ferrati nell’IT a creare e gestire i propri canali di vendita online senza intoppi. E non sempre le soluzioni più note sono le migliori per ogni business: è bene affidarsi ad aziende con team dedicati che possano aiutare i professionisti a integrare e sviluppare le giuste strategie di marketing e raggiungere il successo desiderato.

I dati Zero-Party

L'industria ha spesso parlato dei dati di prima parte e di come siano fondamentali per il successo del marketing nel futuro senza cookie. EikonTech guarda ancora oltre: ai dati zero-party, perché i marketer abbiano a disposizione un pubblico completamente opt-in e conforme, cui poter offrire contenuti sempre più personalizzati e che parlino direttamente ai loro interessi di acquisto. Basta arricchire tutto ciò con i preziosi dati dei clienti e sarà davvero possibile vedere le strategie di marketing decollare.

La necessità di “data-clean room”

La conformità dei dati sarà un focus di discussione centrale per tutto il 2022 e oltre. Per affrontare questa sfida, le “data-clean room” sono proliferate in tutto il settore. Infatti, rappresentano il modo migliore per mantenere la compliance quando si tratta di dati d’identità sensibili (le cosiddette PII - Personally Identifiable Informaton). Nonostante ciò, al momento solo due terzi dei marketer vi stanno investendo. I brand che vogliano assicurarsi una crescita del business in futuro, devono muoversi subito per anticipare la curva e assicurarsi una data-clean room.

I CDP sono la base

I clienti sono stufi degli approcci di marketing indifferenziati, che puntano su un’ampia diffusione dei messaggi per “pescare nel mucchio”. Uno dei modi migliori, oggi, per raggiungere i propri clienti è personalizzare i messaggi e questo è reso possibile dalle CDP, le Customer Data Platform. Servirsi di una CDP consente di ridurre il rischio di non conformità e contemporaneamente potenzia l'approccio individualizzato e personalizzato che si può avere con i propri clienti.

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