di Alessandra La Rosa

Tracciamento, Firefox bloccherà il DigiTrust ID di IAB Tech Lab

L'identificativo, che si propone di rispondere all'esigenza del mercato di trovare delle alternative ai cookie di terza parte, non potrà operare sul browser

Mozilla bloccherà sul suo browser Firefox il funzionamento di DigiTrust ID, l'identificativo anonimo e basato su cookie di IAB Tech Lab, utilizzato da varie società per il targeting e la misurazione delle campagne. Lo riporta Digiday. L'impatto di tale decisione non sarà forse enorme, considerando che la quota di mercato di Firefox tra i browser è di circa il 4%, ma certo non è una buona notizia per IAB e per il mercato ad tech in genere, che sempre più sta puntando sulla realizzazione di identificativi standard, condivisi tra più piattaforme. «Sappiamo che alcune società sono dell'opinione che non ci sia sufficiente valore per il consumatore per giustificare "tracciamento" - o riconoscimento anonimo delle audience - di qualsiasi tipo, nemmeno per l'utilizzo al fine di comunicare scelte di privacy - dichiara Jordan Mitchell, SVP of membership and operations di IAB Tech Lab -. Pensano che non ci si possa fidare di nessuna società terza. Noi siamo di un'opinione diversa: che la fiducia dovrebbe essere stabilita direttamente tra i consumatori e i brand, e gli editori di cui questi si fidano, e le società terze di cui a loro volta i brand e gli editori si fidano». DigiTrust è un consorzio non-profit di piattaforme programmatiche acquisito da IAB Tech Lab lo scorso anno, e attivo nella creazione di uno user ID universale e anonimo. Tra i membri di questo consorzio ci sono MediaMath, OpenX, LiveRamp e svariati altri. Lato acquisto, i membri pagano una fee mensile per partecipare alla coalizione, mentre gli editori hanno accesso gratuito al servizio. L'obiettivo della società è creare indentificatori standardizzati per il targeting pubblicitario, riducendo così l'utilizzo di cookie di terza parte. L'identificatore di DigiTrust viene immagazzinato nel cookie proprietario fornito da un editore. Gli altri membri del consorzio possono poi utilizzare lo stesso identificatore per future aste pubblicitarie e visite degli utenti sul sito attraverso il browser, invece di dover presentare richieste a network terzi ogni volta che una persona carica la pagina. Un processo che offre svariati benefici: dover sincronizzare un minor numero di cookie rende il caricamento delle pagine web più veloce, con una conseguente migliore esperienza di navigazione per l'utente. Inoltre, la condivisione di ID utilizzando cookie di prima parte riduce il rischio di perdita di dati nei processi d'asta. Secondo quanto riporta la testata citando Casey Oppenheim, co-founder del forum per sviluppatori Disconnect, sebbene DigiTrust non tracci gli utenti direttamente, mette tuttavia altre società nelle condizioni di poterlo fare, e dunque il suo operato rientrerebbe comunque nel termine "tracciamento", a danno della privacy dei consumatori. Una portavoce di Mozilla ha dichiarato che «il tracciamento basato su cookie di DigiTrust verrà bloccato in una futura versione di Firefox».

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