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15/03/2019
di Alessandra La Rosa

FreeWheel lancia una nuova divisione dedicata ai player lato domanda

Si chiama FreeWheel Media. Alla base della sua offerta, il cui lancio è atteso per fine anno, tre asset: attribuzione, dati e trading programmatico

In occasione dei suoi primi upfront, FreeWheel ha ufficializzato il lancio di “FreeWheel Media”, una nuova divisione dedicata alle aziende e ai player lato domanda, che raggrupperà la parte di account buy-side e il business di ad-serving. Brian Wallach, senior vice president-CRO di FreeWheel Media, ha descritto la novità come «il partner più scalabile, trasparente ed efficace dell'intero ecosistema video», sottolineando come alla base della creazione della unit ci sia l'intenzione di mettere insieme dati, contenuti premium e pubblico, «tutti sostenuti dalla tecnologia alla base dell'ecosistema televisivo. L'obiettivo ultimo è quello di associare ai clienti i risultati desiderati». Alla base della unit, tre asset: attribuzione, conoscenza dell'audience e trading programmatico. Per rafforzarsi su questi fronti, FreeWheel ha stretto una serie di partnership. La prima è con il fornitore di soluzioni di attribuzione Data Plus Math, grazie al quale potrà offrire informazioni più rapide sulle performance delle campagne. Sul fronte "conoscenza del pubblico", soprattutto in campo video in streaming, la società ha invece stretto un accordo con Inscape, la data unit del produttore americano di smart tv Vizio: questa collaborazione consentirà alla società di andare ben oltre i data set della sua capogruppo Comcast, aggiungendo al proprio bacino gli insight provenienti da oltre 10 milioni di televisori intelligenti, utili per il targeting e la vendita di pubblicità televisiva. Infine, FreeWheel collaborerà con Adobe per facilitare le transazioni in programmatic in ambito premium video, in particolare avvicinando le modalità di acquisto televisive a quelle tipiche della display, maggiormente familiari alle DSP: «Stiamo sviluppando la nostra piattaforma Drive (la nuova suite per la pubblicità tv annunciata lo scorso ottobre, ndr) per essere capaci di promuovere le audience [presso le DSP] attraverso dei Deal ID, in modo che possano essere acquistabili in programmatic», ha spiegato Wallach. L'offerta di FreeWheel Media è attualmente in fase pilota, e il suo lancio è atteso negli Stati Uniti per l'ultimo trimestre di quest'anno. In Europa e nel nostro Paese, almeno per il momento, non sarà disponibile.

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