Equativ lancia Media Planning Agent: il nuovo co-pilota AI per il media planning
Costruito in Maestro by Equativ, questo è il primo di una suite completa di agenti AI annunciata dall'azienda adtech per i buyer e pensata per favorire decisioni più intelligenti, un ROAS più elevato e performance scalabili
Equativ annuncia il lancio globale di Media Planning Agent, il nuovo co-pianificatore AI integrato nella piattaforma Maestro by Equativ, pensato per supportare media buyer, agenzie e inserzionisti nella trasformazione dei brief in strategie di attivazione più rapide, concrete ed efficienti.
Progettato direttamente nell’infrastruttura SSP di Equativ, Media Planning Agent consente di trasformare i brief media in strategie di deal attuabili, aiutando le aziende a pianificare più velocemente, eseguire le campagne con maggiore precisione e migliorare i risultati, mantenendo piena trasparenza e controllo.
“Con i nostri agenti di Media Planning, i trader rimangono pienamente al comando, mentre l'agente si occupa del lavoro pesante”, ha dichiarato Ben Skinazi, CMO di Equativ. “Il nostro obiettivo è chiaro: poter garantire ai buyer performance ed efficienza scalabili, producendo un output migliore che porti a risultati tangibili, garantendo il successo delle campagne e restituendo loro tempo prezioso”.
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I vantaggi per i media buyer
Secondo Equativ, la nuova soluzione offre diversi vantaggi operativi:
- Raccomandazioni istantanee: possibilità di chattare con l’agente o condividere un brief per ricevere indicazioni su targeting, insight di audience, packaging dei deal e raccomandazioni di attivazione.
- Attivazione automatizzata: una volta approvate, le configurazioni PMP (Private Marketplace) vengono generate e attivate automaticamente all’interno della piattaforma.
- Meta Deal avanzati: funzionalità proprietaria di Maestro che consente di raggruppare più deal in un unico PMP, semplificando attivazione, misurazione e ottimizzazione.
- Performance ottimizzate: analisi di oltre 400.000 siti e app per dare priorità a supply premium, dati di prima parte e segmenti di pubblico più rilevanti.
- Risparmio di tempo: riduzione fino al 40% del tempo di pianificazione, liberando risorse per attività strategiche e creative.
- Trasparenza e fiducia: raccomandazioni allineate agli obiettivi del buyer e agli standard etici del settore.
“A differenza di molti strumenti AI che forniscono semplicemente risposte, la nostra suite completa di agenti AI per i buyer agisce mantenendo il processo decisionale guidato dall'uomo”, ha affermato Greg Cornuz, CPO di Equativ. “I nostri agenti AI sono profondamente integrati nel flusso di lavoro della piattaforma, collegando i brief per potenziare le competenze delle persone ed eliminare il lavoro ripetitivo.”
Verso una piattaforma aperta e interoperabile
Basandosi su questo approccio, Equativ sta espandendo la propria suite di agenti AI con soluzioni focalizzate su ottimizzazione, troubleshooting e reporting, puntando a una piattaforma aperta e interoperabile, in cui clienti e partner possano integrare i propri agenti tramite protocolli aperti come Ad Context Protocol (AdCP) e Agentic RTB Framework (ARTF).
I primi feedback dal mercato
Kristina Craig, Deputy Director of Investment & Accountability di Omnicom Group, rispetto al nuovo Media Planning Agent di Equativ ha commentato: “I Meta Deal di Maestro inaugurano un modo completamente nuovo di strutturare il programmatic buying. Invece di affidarsi ad auction isolate, l'agente AI raccoglie automaticamente diversi deal di campagna per una facile misurazione. Ci consente di testare di più, imparare più velocemente e affinare le strategie con un controllo molto maggiore, portando in definitiva a decisioni di investimento più intelligenti e risultati più solidi per i nostri clienti”.
Anche Małgorzata Waśniewska, Head of Platform Solutions di Kinesso, ha sottolineato: “Ho avuto l’opportunità di provare la versione beta del nuovo Agente AI di Maestro: è esattamente dove si sta dirigendo il MarTech/AdTech oggi: pianificazione più intelligente, operazioni più veloci, maggiore automazione e, in definitiva, una previsione delle performance più accurata. L'integrazione sembra ben congegnata con una chiara roadmap fino al 2026”.