Tv connesse, AI e contextual targeting. Su queste direttrici (ma non solo) si muoverà a livello strategico il futuro prossimo di EikonTech, player adtech che offre a clienti e trading desk una gamma di soluzioni per il programmatic advertising tra cui la DSP di Zeta (ex Rocket Fuel/Sizmek).
Dopo aver archiviato positivamente il 2022, la società punta quest’anno a un’ulteriore crescita, forte di un’offerta che risponde alle nuove esigenze dei buyer pubblicitari grazie al supporto dell’Intelligenza Artificiale, e di un team in continuo sviluppo, come ci racconta in questa intervista Giuseppe Astorino, General Manager EMEA di EikonTech.
Il mercato del Programmatic Advertising è in continua evoluzione. Quali sono secondo te i temi caldi del momento? Voi di Eikontech siete pronti a rispondere alle nuove sfide del comparto?
Stiamo notando da un lato che l’intelligenza artificiale è sempre più un punto centrale e strategico anche nel campo della pubblicità e del marketing e dall’altra vediamo una crescente richiesta da parte dei clienti di supporto nelle pianificazioni e nella risoluzione di problematiche relative alle attività quotidiane. EikonTech è perfettamente in grado di rispondere a queste esigenze del mercato attuale con una reale automazione delle ottimizzazioni, grazie proprio al nostro algoritmo basato sull’AI. La DSP di Zeta che offriamo ai nostri clienti è, quindi, in grado di predire i risultati delle campagne, garantendo affidabilità sui risultati. Questo ci permette di soddisfare le esigenze dei marketer in termini di performance e ottimizzazione delle metriche di brand awareness. EikonTech, infine, offre un supporto costante grazie a un team di consulenti che sostengono i nostri partner lungo tutto il processo: dal brief iniziale all'analisi dei risultati finali.
Come si compone attualmente il vostro team italiano?
In Italia, EikonTech è presente dal 2019, da allora il team è cresciuto progressivamente ed è composto da un gruppo di Account Manager, veri e propri consulenti al servizio dei nostri partner, addetti Sales, una Marketing Manager e una risorsa Finance. Nei prossimi mesi prevediamo ulteriori sviluppi sia a livello italiano che europeo.
Come avete chiuso il 2022 e che obiettivi vi siete posti per l’anno in corso?
Nonostante alcune oscillazioni, dovute all'incertezza del mercato a causa del conflitto in corso che tutti conosciamo e ai problemi geopolitici che ne derivano, siamo riusciti a chiudere l'anno positivamente, sia a livello di fatturato che di obiettivi raggiunti e prevediamo per l’anno in corso un ulteriore crescita. Nel 2022 abbiamo puntato sul mercato CTV che rappresenta un’ottima opportunità perché sta crescendo rapidamente attraverso i diversi streamer. Bisogna quindi affiancare i marketer in modo che possano sfruttare anche questo mezzo con il potere del targeting programmatico e l'azionabilità.
E per quest’anno, quali saranno i vostri focus strategici?
Nel 2023 continueremo a puntare sulla CTV per la quale abbiamo riscontrato grande interesse dai nostri partner e siamo attivi su varie campagne. L’altra area su cui punteremo nel 2023 è il contextual targeting, con una soluzione cookieless che ci permette di deliverare il messaggio all'interno del giusto contesto. Grazie poi alla partnership con RECOD3 siamo in grado di offrire formati altamente impattanti e interattivi. Inoltre, abbiamo alcuni progetti su cui stiamo lavorando e che lanceremo nei prossimi mesi, ma di cui ancora non possiamo anticipare nulla.