Dugout, il nuovo social sul calcio, all'attacco anche sul mercato pubblicitario
La piattaforma permette ai tifosi di restare connessi 24 ore su 24 con le loro squadre preferite, con contenuti in esclusiva rispetto agli altri social media. Ecco come funziona il suo modello pubblicitario, focalizzato sul Programmatic
I principali club di calcio a livello mondiale insieme in una nuova piattaforma digitale che lancia la sfida ai grandi social network puntando a un pubblico fedele, appassionato e pubblicitariamente molto interessante, quello dei tifosi. Nasce Dugout.com, una piattaforma che permette ai tifosi di restare connessi 24 ore su 24 con le loro squadre preferite. L'idea nasce da un gruppo di club, tra cui Arsenal, Chelsea e Bayern Monaco, a cui via via si sono aggiunte altre squadre, 27 in tutto, tra cui le italiane Roma, Milan e Juventus, e oltre 150 giocatori inclusi Gareth Bale, Alexis Sanchez, Edinson Cavani, Joe Hart e Neymar. Il progetto porta i tifosi dietro le quinte del loro sport preferito ("dugout" è traducibile in italiano come "panchina"), creando un posto unico dove i fan possono trovare tutte le informazioni aggiornate sulle loro squadre e i loro giocatori preferiti "lontano dal rumore della moltitudine di social media e siti di notizie", come ha dichiarato la società. «Il gioco oggi è davvero globale e i tifosi non vogliono solo guardare le partite, vogliono seguire i loro club e i giocatori in giro per il mondo, anche fuori dal campo - ha spiegato Elliott Richardson, co-fondatore e presidente di Dugout -. E questo è ciò che Dugout offre: un accesso senza rivali al dietro le quinte dei club e alla vita quotidiana dei giocatori». La piattaforma, che al momento del lancio è disponibile in otto lingue, offre contenuti esclusivi, tra cui video e interviste, 24 ore prima che vengano diffusi su tutti gli altri social network: una bella sfida a Facebook & Co. Gli utenti potranno scegliere la propria combinazione di club, giocatori e influencer del mondo calcistico (tra cui Pele) che intendono seguire, per avere accesso ai contenuti relativi e poter interagire con essi.