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19/05/2022
di Rosa Guerrieri

Ottimizzare il budget pubblicitario e arricchire i First-Party Data con l'Identity Graph. Il caso Neodata Group

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I clienti non sono tutti uguali e non si comportano tutti allo stesso modo. Ciascuno ha un suo percorso abituale, offline come online, e naviga di più su un canale rispetto a un altro. Per questo è importante conoscere le loro abitudini: per incontrarli lì dove sono, proporre loro contenuti interessanti o offerte personalizzate.

L’Identity dell’utente digitale

Ogni canale su cui l’utente naviga, e sul quale rilascia il proprio consenso, identifica il visitatore con un particolare ID. Nel caso di un Social Network, l’ID è il suo indirizzo mail o il numero di telefono; su un sito web si tratta di un browser ID; su una App l’utente viene identificato con il suo Mobile ID, e così via. La conseguenza di questo è che a ciascun utente vengono associati diversi ID, diverse Identity digitali. Come si fa a mettere in relazione tra loro tutte queste informazioni?

Un’Identity unica per l’utente

A tal proposito, Neodata Group ci racconta come funziona il suo Identity Graph. "Si tratta di una tecnologia che permette alle aziende di avere il quadro completo di tutti gli identificativi associati a un singolo utente - ci spiega Emanuele Mambelli, Head of Architecture and R&D di Neodata Group - e quindi di ottenere una mappa di tutti i touchpoint e i canali dove l’azienda può trovare la sua audience. L’Identity Graph è a sua volta collegato con tutta la struttura tecnologica di Neodata e, in particolare, ai connettori delle Audience verso il mondo dell’Advertising, sia Programmatic, sia Walled Garden."

Risultato: pubblicità mirata e First-Party Data arricchiti

"Con queste informazioni, l’azienda può creare campagne mirate, targettizzate e personalizzate a seconda dell’utente - aggiunge Mambelli -. Conoscendo i touchpoint su cui incontrare i propri clienti, le aziende possono arricchire di informazioni i dati dei propri utenti e indirizzare meglio il budget pubblicitario, evitando dispersioni. Le connessioni messe a disposizione da Neodata Group sono capillari verso tutto il mondo del Programmatic Adv (DSP, SSP, ad server, open internet in generale…) e dei Walled Garden (Google, Amazon, Facebook, Tik Tok…)."

“Riconoscere il maggior numero di utenti possibili nel Programmatic e nei Walled Garden, permette alle aziende di trarre il massimo dalle proprie campagne - continua il manager -. Questo sistema permette inoltre di raccogliere più informazioni su interessi e comportamenti dei propri clienti, arricchendo con informazioni preziose i propri First-Party Data, asset fondamentale per il futuro delle aziende."

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