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08/02/2024
di Francesco Leone

Sanremo 2024, la gag di John Travolta e quell’ombra sul nuovo caso di pubblicità occulta

Al centro delle polemiche le inquadrature sulle sneakers dell’attore. E intanto il Codacons presenta un esposto ad Agcom e Antitrust

Festival di Sanremo.png

Dopo il caso Instagram dello scorso anno, che ha portato la Rai a essere sanzionata con una multa dall’Agcom per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante il Festival di Sanremo, l’ombra della pubblicità occulta torna sulla kermesse.

Il tutto accade durante la seconda serata, al momento dell’ospitata di John Travolta. L’attore, tra una gag con Amadeus e un balletto con Fiorello (che ha già fatto discutere le tribune dei social), ha sfoggiato un paio di scarpe da tennis: un dettaglio che non è di certo passato inosservato.

Le sneakers balzano all’occhio, anche perché la regia sanremese ci ha spesso indugiato. Si tratta di un paio di calzature U-Power, brand monzese di cui Travolta è stato testimonial insieme a Gerard Butler negli ultimi commercial.

Secondo quanto si apprende dal Corriere della Sera, sembra che l’azienda abbia versato una cifra stimata attorno al milione di euro per l’ospitata al Festival di Sanremo, ma pare non ci fosse alcun accordo con la Rai.


Leggi anche: SANREMO, GLI ASCOLTI DELLA SECONDA SERATA: LA SHARE È DEL 60,1%


Secondo quanto ricostruito, il servizio pubblico avrebbe pagato a Travolta un cachet definito come "rimborso spese" (stimato a 200mila euro) per la partecipazione come superospite alla kermesse: cifra in cui non sono comprese le spese di trasferta, poiché il 69enne si trovava a Nizza per un impegno con uno sponsor.

Tra l'altro sul sito di U-Power è stata annunciata in data 1 febbraio la nuova campagna pubblicitaria dedicata alla linea di calzature Urban: nei dettagli di pianificazione viene indicata, oltre ai mezzi televisivi (Mediaset, Sky, Discovery, Dazn ma non Rai) e alla stampa (Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport e TuttoSport), proprio una comparsa speciale in occasione del Festival di Sanremo in data 7 febbraio 2024. 

Inoltre, la comunicazione che comprende uno spot tv (che vede come protagonista Diletta Leotta) on air dal 25 febbraio al 23 marzo 2024, viene corredata dall'informazione della presenza di una guest star (sarà John Travolta?).

Un frame della campagna di U-Power

La replica di Rai

Sulla vicenda hanno replicato i vertici Rai in conferenza stampa a Sanremo: “Non c’è stato nessun accordo di natura commerciale con Travolta o con società o agenzia che lo rappresentano. C’è stato un accordo editoriale. Sul tema scarpe non c’è stata alcuna ragione commerciale, il compenso dell’attore è stato un rimborso spese. Non c’è nessun accordo che rientri in temi di carattere commerciale, altro non c’è da parte di Rai”.

La nota di U-Power

In un comunicato stampa U-Power ha precisato che "con riferimento alla partecipazione di John Travolta al Festival di Sanremo, U-Power precisa che l’attore, come noto, è testimonial  dell’azienda dall’estate del 2023. La partecipazione al Festival di Sanremo è frutto di un accordo tra la Rai e l’attore del quale U-Power non è in nessun modo parte in causa. In merito ai contenuti della performance, gli stessi sono un tema di esclusiva competenza della direzione artistica del festival di Sanremo".

L'esposto del Codacons

Il Codacons ha presentato oggi un esposto ad Agcom e Antitrust affinché aprano una formale indagine sulle calzature dell'attore.

L’associazione ha riferito all’Adnkronos quanto segue: “In fatto di pubblicità occulta e cachet esorbitanti, la Rai perde il ‘pelo ma non il vizio’ e dopo la multa inflitta dall’Agcom e confermata dal Tar per l’edizione del 2023 durante la quale venne sponsorizzata illecitamente l’azienda Instagram, anche quest’anno nel corso delle prime due serate del Festival si sarebbero verificati casi di presunta pubblicità occulta a danno dei telespettatori”. 

“Il primo caso a finire al vaglio delle autorità è quello sulle scarpe di John Travolta”, spiega l’associazione, che prosegue: “L’attore risulterebbe infatti essere legato da rapporti commerciali all’azienda di calzature U-Power, e proprio ieri, nel corso del suo intervento al Festival, avrebbe indossato un modello di scarpe del marchio di cui è testimonial, scarpe più volte riprese in primo piano dalle telecamere Rai”.

“Secondo quanto riportato dal Corriere della sera, inoltre, l’attore avrebbe ricevuto un compenso da 1 milione di euro dalla U-Power per salire sul palco dell’Ariston”, continua il Codacons, “denaro che si aggiunge all’esorbitante cachet da 200mila euro che la Rai avrebbe riconosciuto a John Travolta, peraltro per un siparietto ridicolo e di dubbio gusto, bocciato da pubblico e critica”. 

Il Codacons ha chiesto, inoltre, chiarimenti alla magistratura contabile per capire se, “alla luce della pessima performance dell’artista, il cachet da 200mila euro sia proporzionato e congruo, o se al contrario non rappresenti uno spreco di risorse pubbliche, essendo la Rai finanziata con i soldi dei cittadini che pagano il canone”, un aspetto su cui si dovrà pronunciare la Corte dei Conti.

U-Power all'Ariston

Secondo quanto riferisce l’agenzia stampa LaPresse, il presidente di U-Power, Franco Uzzeni, si trovava tra l'altro proprio in prima fila al teatro Ariston e sui social dell'azienda sono state postate tutte le inquadrature sulle sneakers ai piedi di John Travolta, con una didascalia che recita "in anteprima le nuovissime scarpe".

Sui social s’infiamma la polemica mentre si dovrà attendere per poter conoscere gli sviluppi di questo caso.

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