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18/07/2025
di Andrea Salvadori

Netflix batte le stime nel Q2 grazie ad abbonamenti, visualizzazioni e pubblicità

Il colosso dello streaming rivede al rialzo il forecast 2025 e conferma l'obiettivo di chiudere l'anno con ricavi advertising raddoppiati

Foto di Thibault Penin su Unsplash

Foto di Thibault Penin su Unsplash

Netflix supera le stime degli analisti nel secondo trimestre del 2025 con risultati migliori delle attese sia per i ricavi sia per gli utili. Il colosso dello streaming ha deciso così di rivedere al rialzo il forecast per l’intero esercizio. Nel secondo trimestre, i ricavi di Netflix sono saliti del 15,9% anno su anno, a quota 11,08 miliardi di dollari. L’utile ha raggiunto i 3,13 miliardi di dollari (o 7,19 dollari per azione contro i 7,09 attesi), +46%, contro i 2,15 miliardi dell’anno precedente (4,88 dollari per azione).

A spingere il business di Netflix, ha spiegato la società, sono stati diversi fattori: dall’aumento dei prezzi degli abbonamenti all’andamento positivo della pubblicità, così come al successo della terza stagione di "Squid Game”, con le sue 122 milioni di visualizzazioni. Sui conti ha inciso positivamente anche il deprezzamento del dollaro statunitense.


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Netflix ha alzato la guidance per il 2025 e ora stima ricavi tra i 44,8 e i 45,2 miliardi di dollari, superiore alla precedente fascia di 43,5/44,5 miliardi, superando anche le previsioni medie degli analisti (44,6 miliardi). Per il terzo trimestre, il gruppo prevede ricavi pari a quota 11,53 miliardi, sempre sopra le stime del mercato (11,31 miliardi), e un utile netto vicino ai 3 miliardi, anche grazie al lancio dei nuovi episodi di “Mercoledì” e alla stagione di finale di “Stranger Things”.  

Il business advertising: novità e obiettivi 

Netflix ha smesso di comunicare il numero degli abbonati su base trimestrale, mentre ha deciso di fornire dati più dettagliati sul business pubblicitario. Netflix prevede che i ricavi advertising raddoppieranno nel 2025, come già annunciato in occasione della prima trimestrale dell’anno. 

“Abbiamo completato il lancio in tutti i mercati della Netflix Ads Suite, la piattaforma pubblicitaria proprietaria di tecnologia first-party data, e i primi risultati sono in linea con le aspettative. Riteniamo che la piattaforma sia fondamentale per la nostra strategia pubblicitaria a lungo termine: col tempo ci consentirà di offrire una misurazione migliore, un targeting più preciso, formati advertising innovativi e capacità programmatiche ampliate. Abbiamo inoltre annunciato recentemente che integreremo Yahoo DSP nella nostra offerta programmatica”, ha spiegato la società.

A maggio, Netflix ha rivelato che il suo piano con pubblicità ha superato 94 milioni di utenti, mentre è confermato il lancio di formati interattivi nella seconda parte del 2025.

Netflix ha quindi fatto sapere di aver iniziato ad utilizzare l'intelligenza artificiale anche per creare annunci pubblicitari, contenuti e raccomandazioni sui contenuti. La società ha sfruttato ad esempio l’AI generativa per una scena della serie di fantascienza “El Eternauta”.

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