Netflix ha scelto il palco del suo terzo Upfront per annunciare l’imminente arrivo nella regione Emea, e dunque anche in Italia, della sua nuova piattaforma pubblicitaria integrata, la Netflix Ads Suite, già attiva in USA e Canada.
Nel corso dell’evento Amy Reinhard, President of Advertising del servizio streaming, ha illustrato i numeri in forte crescita del piano con pubblicità, che oggi raggiunge 94 milioni di utenti attivi mensili a livello globale, con un’alta concentrazione nella fascia 18-34 anni. "L’attenzione degli utenti su Netflix è maggiore già all’inizio dei contenuti, ma raggiunge il picco a fine episodio o film", ha sottolineato Reinhard. "Ed è sorprendente vedere che l’attenzione agli spot mid-roll è pari a quella dedicata alle nostre serie".
Ecco la Netflix Ads Suite: tecnologia, dati e creatività
Già a partire dalla prossima settimana, dunque, l’attesa Netflix Ads Suite arriverà nella regione Emea e, entro giugno, in tutti i 12 paesi dove Netlfix ha lanciato l’abbonamento con gli spot. "Ciò che distingue Netflix è la nostra capacità di unire tecnologia all'avanguardia con serie e film che tutti stanno guardando e di cui parlano”, ha spiegato Reinhard. "Quindi, mentre molte aziende hanno o l'una o l'altra, o hanno una grande tecnologia, o hanno un grande offerta di intrattenimento, noi possiamo contare su entrambi. E poiché il nostro pubblico è unico, coinvolto e attento, un dollaro speso su Netflix ha più valore di un dollaro speso altrove”. Controllando la tecnologia pubblicitaria, ha proseguito, “saremo in grado di offrire strumenti nuovi, metriche più accurate e formati più creativi”.
Con la Netflix Ads Suite, gli inserzionisti possono ora incorporare i loro dati di prima parte, sia tramite LiveRamp sia direttamente con Netflix, in modo che i clienti possano abbinare set di dati per ottenere informazioni comportamentali e capacità di targeting sull’audience delle pubblicità di Netflix. Netflix ha anche aperto l'accesso ai dati di terze parti a partner come Experian e Acxiom, e ha annunciato la creazione di un proprio ambiente di clean room, "per consentire agli inserzionisti di collaborare in un ambiente sicuro e privato su tutto, dalla pianificazione e attivazione alla misurazione. Sempre proteggendo la privacy degli abbonati".
Per quanto riguarda gli acquisti, “sappiamo quanto sia importante rendere l'acquisto facile, anche in modo programmatico. La Netflix Ads Suite offrirà più opzioni e tipi di accordi, con l'obiettivo di consentire ai clienti di effettuare transazioni nel modo che funziona meglio per loro”. In arrivo nuove soluzioni di misurazione di prima parte, a partire dallle metriche di Brand Lift.
Nell'ambito dei formati creativi, Netflix ha lanciato un nuovo set flessibile di formati pubblicitari che sfrutta l'intelligenza artificiale generativa, “per unire istantaneamente gli annunci pubblicitari degli inserzionisti con i mondi delle nostre serie. Questo creerà un'esperienza migliore e più pertinente per i nostri abbonati e garantirà migliori risultati”. Reinhard ha svelato la prima funzione con formati interattivi mid-roll e pause, che creano contenuti pubblicitari personalizzati con overlay, call to action, pulsanti per device mobile e altro ancora, “per mostrare il messaggio pubblicitario giusto all’abbonato giusto al momento giusto”. Questi formati saranno disponibili entro il 2026 in tutti i paesi dove è disponibile l’abbonamento con pubblicità.
Marian Lee, Chief Marketing Officer di Netflix, ha spiegato come i brand possano oggi integrarsi pienamente nell’ecosistema creativo della piattaforma. "Quando entri in partnership con noi, i team creativi che costruiscono le nostre campagne lavorano anche con il tuo marchio". Campagne co-branded globali sono già in arrivo con Wendy’s, Cheetos e Booking.com, per accompagnare il ritorno della seconda stagione della serie “Mercoledì”.