18/05/2021
di Cosimo Vestito

Amazon in trattativa per acquisire Metro Goldwyn Mayer per 9 miliardi di dollari

L'operazione punterebbe a ampliare il catalogo del servizio di streaming Prime Video con migliaia di produzioni cinematografiche e televisive

Dopo l'annuncio da parte di AT&T della fusione tra la sua controllata WarnerMedia e Discovery, l'industria dell'intrattenimento continua dimostrare la sua vivacità. Secondo Variety, Amazon sarebbe in trattativa per acquisire la storica società di produzione cinematografica e televisiva Metro Goldwyn Mayer per circa 9 miliardi di dollari (7,4 miliardi di euro).

I negoziati tra le due compagnie sarebbe in corso da tempo, riportano le indiscrezioni, ma solo in questi ultimi giorni avrebbero raggiunto una fase particolarmente intensa. A guidare l'accordo ci sarebbero due figure chiave delle rispettive compagnie: Mike Hopkins, Senior VP of Amazon Studios & Prime Video, e il Presidente del consiglio di amministrazione di MGM, Kevin Ulrich.

Il catalogo di Metro Goldwyn Mayer

Metro Goldwyn Mayer, il cui principale azionista è Anchorage Capital, vanta una vasta e preziosa libreria di produzioni cinematografiche e televisive. I suoi 4.000 film includono franchise del calibro di James Bond, Hobbit, Rocky/Creed, RoboCop e la Pantera Rosa, oltre a film come "Il silenzio degli innocenti", "I fantastici sette" e "Quattro matrimoni e un funerale", per citarne alcuni. Nel catalogo televisivo di circa 17.000 episodi figurano invece varie serie di "Stargate", “Vikings,” “Fargo” e “The Handmaid’s Tale”. MGM è inoltre proprietaria di diversi programmi che rientrano nella catetoria unscripted (senza copione), come  “The Voice”.

Appare dunque chiaro che con questa acquisizione Amazon punta ad espandere significativamente il catalogo del suo servizio di streaming Prime Video, che secondo quanto dichiarato da Jeff Bezos conta 175 milioni di spettatori nell'ultimo anno, a fronte di 200 milioni di abbonati Prime in tuto il mondo. Nel 2020, la compagnia ha speso circa 11 miliardi di dollari per l'acquisizione dei diritti di programmi televisivi, film e musica, in aumento del 40% rispetto all'anno precedente.

Nel primo trimestre 2021, MGM Holdings ha fatturato 403,3 millioni di dollari (+27% anno su anno) e utili netti di 29,3 millioni (in forte miglioramento rispetto alla perdita di 12,1 millioni registrata nello stesso periodo dell'anno scorso).

Lo streaming video è l'ultima frontiera dell'intrattenimento 

Nel corso del 2020, confinate nelle loro abitazioni a causa della pandemia di Covid-19, le persone in tutto il mondo hanno incrementato il consumo di un'ampia e diversificata gamma di servizi e prodotti digitali, riconducibili all'ambito professionale ma anche allo svago e all'intrattenimento. Il settore dello streaming video, in questo scenario, ha acquisito particolare rilevanza anche a causa della chiusura dei cinema e dei teatri - numerosi infatti i filmi distribuiti direttamente online senza passare dalle sale - e dei rallentamenti del lavoro degli studios.

E alla luce dell'importante crescita dell'utenza registrate da piattaforme di streaming come Netflix, Disney+ e la stessa Prime Video nel corso del 2020 (anche se la tendenza si è attenuata negli ultimi mesi proprio a causa della mancanza di nuove produzioni), non stupisce che ora Amazon voglia rafforzare la sua offerta di contenuti ed essere ancora più competitiva in un comparto affollato ma altamente contendibile e redditizio.

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