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16/06/2020
di Francesco Tempesta

Programmatic Advertising, un mercato maturo che tiene nel 2020 e guarda con fiducia al futuro

La pubblicità programmatica dovrebbe chiudere l'anno in calo mantenendo però la stessa quota di mercato del 2019 all'interno della display. Il punto all'edizione 2020 di Programmatic Day

Il brusco rallentamento degli investimenti pubblicitari indotto dalla crisi sanitaria porterà il web a chiudere l'anno con un segno meno per l'advertising. Il calo degli investimenti in pubblicità online sarà nell'ordine del 14%, dato che porterà il giro d'affari del settore al di sotto della soglia dei 3 miliardi di euro complessivi. A dirlo è stato al Programmatic Day, dopo gli interventi della prima parte della giornata (qui l'articolo dedicato), Andrea Lamperti, direttore degli Osservatori Internet Media del Politecnico di Milano, a cui è spettato il compito di presentare le stime sull'andamento del mercato nel 2020. In questo scenario complicato, ha detto Lamperti, la pubblicità acquistata in programmatic manterrà, secondo l'Osservatorio, il proprio peso relativo all'interno della “torta” della pubblicità digitale, ossia il 26% circa del totale della display. In soldoni, ciò significa per l'industria dell'ad tech un calo stimabile nella forchetta tra -12 e -15%, con un valore totale che a fine anno dovrebbe risultare compreso tra 470 e 490 milioni di euro.  «Il giro d'affari del Programmatic sarà dunque simile a quello del 2018, un buon risultato in un mercato che vedrà tanti altri mezzi tornare quest'anno ai risultati del 2012 e 2013», ha detto Lamperti.

Il futuro del tracking nell'era post-cookies

Il calo degli investimenti, inevitabile alla luce del contesto sviluppatosi a seguito dell'emergenza Covid, non è l'unico aspetto a preoccupare il settore. Altro tema sotto ai riflettori è quello del futuro del tracking e delle misurazioni nell'ambito della pubblicità digitale in un mondo che dovrà presto fare a meno dei cookies. Protagonisti del panel, il Chief Product & Technology Officer di 4w MarketPlaceRoberto Bassani, il Country Manager Italy di seedtag, Giorgio Corradini, l’Head of Service di NetMediaClick, Riccardo Fava, e il Ceo & Co-Founder di 1plusX, Juergen Galler.

Le nuove frontiere del Programmatic

Al di là di alcune grandi incognite, però, il Programmatic vede all'orizzonte diverse nuove frontiere. A partire da quella dell’omnicanalità, al centro dell’intervento di Andrea Campana, CEO di Beintoo, che ha spiegato nel corso del suo intervento il concetto di “ecosistema data-driven”, sottolineando come il Programmatic vada inserito sempre in un contesto ampio di strategia pubblicitaria, in una visione di insieme del customer journey, e quanto importante sia il ruolo, in tutto ciò, del mobile. E tra le nuove frontiere del Programmatic c’è anche la definitiva uscita dell’approccio tecnologico dal mondo del digital. Oggi sempre più mezzi fino a poco tempo fa legati a modalità “tradizionali” di compravendita pubblicitaria abbracciano l’ad tech. Uno di questi è l’Audio: Luca Daher, Head of Ad Sales Southern Europe di Spotify, ha mostrato dal palco virtuale del Programmatic Day quanto il Programmatic si stia dimostrando oggi un valido alleato per i brand che pianificano sulla piattaforma di contenuti audio più popolare del mondo, grazie ad una sua fondamentale caratteristica: la flessibilità. C’è anche un altro mezzo che si è recentemente aperto alle potenzialità del Programmatic: il Digital Out of Home. Dal palco virtuale del Programmatic Day, Michele Casali, CEO del circuito IGPDecaux, e Chiara Cordiali, Account Director della piattaforma di Programmatic Out of Home Viooh, hanno raccontato come l’ad tech può rendere il mondo del DOOH ancora più efficace ed efficiente. Restando in tema media, Paolo Caldara, Head of Programmatic della concessionaria EvolutionAdv, ha ripercorso le nuove sfide che si pongono oggi agli editori, tra modelli di vendita, GDPR, KPI e uno scenario in costante cambiamento, e come la tecnologia può aiutare ad affrontarle. La mattinata si è conclusa con l’intervento di IAB Italia, in cui i Consiglieri Michele Marzan e Giorgio Mennella hanno descritto il punto di vista dell’associazione sull’evoluzione del Programmatic e le iniziative concrete promosse dall'organismo, a partire dalla certificazione digitale delle agenzie pubblicitarie che sottolinea l'esigenza di tutto il mercato di puntare su un futuro sostenibile e orientato alla qualità. Vi siete persi il Programmatic Day 2020? Non è grave: nelle prossime ore, tutti gli interventi dell'evento saranno resi disponibili attraverso i canali di Engage.it

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