• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Advanced TV
  • Engage Play
13/05/2025
di Redazione Engage

Digital Coffee: il futuro della customer experience passa dal modello multiservizio

L’evoluzione dei settori Telco, Media ed Energy verso un modello multiservizio è al centro della seconda puntata di Digital Coffee, la video-rubrica realizzata da Engage in collaborazione con Jakala

Si è svolto giovedì scorso presso la storica sede di Palazzo Mellerio un nuovo appuntamento con il Digital Coffee di Jakala, il ciclo di eventi dedicato all’impatto dell’Intelligenza Artificiale sul mondo delle imprese. In questa occasione Jakala ha riunito i rappresentanti di alcune delle principali realtà italiane dei settori Telco, Media ed Energia – Fastweb+Vodafone, E.ON, Engie, Edison Energia e Iren Mercato – per discutere di come i dati, l’intelligenza artificiale e la centralità del cliente stiano ridisegnando l’esperienza utente in un mercato sempre più convergente. L’incontro, intitolato Smart Multiservice Model: esperienza cliente e tecnologie abilitanti, ha confermato come la trasformazione in atto superi i confini settoriali e richieda un ripensamento profondo di strategie, canali e relazioni.

Un’evoluzione che si riflette anche nei contenuti della nuova puntata della nostra video-rubrica, che ospita le voci di Alessandro Olivari e Stefano Spoldi di Jakala e di Francesco Baisi, Head of CVM & Big Data di Fastweb+Vodafone.

«Nei settori come energia, telecomunicazioni e media, il tema dei multiservizi è ormai centrale – ci ha spiegato Alessandro Olivari –. L’esperienza cliente diventa un fattore dirimente per il successo: anche quando si offrono prodotti molto diversi tra loro, l’obiettivo deve essere costruire un’esperienza coerente e memorabile. È lì che ci si gioca la fiducia del consumatore».

A spingere le Telco verso nuovi territori, come l’energia, sono ragioni economiche e strategiche: «Il crollo delle marginalità nel core business ha imposto un cambio di rotta – ha raccontato Stefano Spoldi –. Le telco, negli ultimi vent’anni, hanno bruciato oltre 100 miliardi di euro. Negli ultimi 3-4 anni hanno dovuto necessariamente pensare ad altre linee di business, e tra le merceologie più di massa, l’energia è stata la prima area a essere esplorata. Ma per farlo, è necessario essere aziende credibili, con canali e competenze adeguate per vendere prodotti nuovi e con abilitatori tecnologici evoluti. Jakala può supportare le imprese su tutti questi aspetti, dalla fidelizzazione dei clienti all’uso strategico dei dati e dell’intelligenza artificiale, fino alla formazione delle reti commerciali».

Nel nuovo scenario multiservizio, le aziende sono chiamate a valorizzare asset già esistenti – come brand, infrastrutture e canali – per estendere la propria proposizione di valore. È quanto conferma Francesco Baisi: «Includere altri servizi nella nostra offerta rappresenta una boccata d’ossigeno in un mercato segnato dalla compressione dei margini. Ma questo comporta un aumento della complessità, soprattutto nella gestione del cliente: servono esperienze uniformi su tutti i touchpoint e sistemi solidi per raccogliere e governare i dati, nel pieno rispetto della privacy. Solo così si costruisce una relazione basata sulla fiducia».

Il Digital Coffee organizzato da Jakala - che ha visto la partecipazione anche di Alberto Comunello di E.ON, Flavia Lenzi di Engie, Francesco Muscente di Edison Energia e Roberta Ponticelli di Iren Mercato, si conferma dunque come uno spazio di confronto concreto tra imprese che stanno ridefinendo il proprio ruolo in mercati in trasformazione, affiancate da partner capaci di abilitare processi di innovazione sostenibili e orientati al futuro. E proprio su questo si concentra il contributo conclusivo di Alessandro Olivari nella nostra video-rubrica: «Jakala ha costruito negli anni un posizionamento solido nei mondi del marketing, delle vendite, dei dati e delle tecnologie. Oggi siamo in grado di accompagnare i nostri clienti lungo tutto il percorso, dalla definizione strategica all’implementazione operativa, con competenze avanzate su analytics e intelligenza artificiale. È lì che si gioca il futuro della customer experience».

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI