Jakala, il gruppo italiano leader nella trasformazione digitale e nel marketing data-driven, ha aperto le porte della sua sede romana di Via Barberini per ospitare la prima edizione capitolina del Digital Drink (un’evoluzione del format “Digital Coffee”, già consolidato a Milano). L’evento ha rappresentato non solo un’occasione di confronto sull’innovazione digitale applicata alla mobilità e all’energia, ma anche il primo momento in cui Jakala ha accolto partner e clienti nei suoi uffici romani.
«L'abbiamo vissuta intensamente, l'abbiamo vissuta come una 'prima', pianificata già qualche mese fa. Era doveroso trovare l'occasione giusta, e questo evento lo è stato, per ospitare i nostri partner e clienti. Siamo molto orgogliosi per come è andata», ci ha detto Maurizio Valentini, responsabile della sede di Roma di Jakala e capo della business unit Industrial e Automotive.
L’incontro ha offerto un approfondimento sul ruolo della trasformazione digitale nella ridefinizione dell’esperienza del cliente nei settori della mobilità e dell’energia. Attraverso tre tavoli tematici, moderati dal direttore di Class CNBC Andrea Cabrini (in piedi nella foto sotto), diversi esperti hanno discusso di come le nuove tecnologie stiano cambiando il mercato.

Uno dei temi principali affrontati è stato l’impatto della digitalizzazione sulla mobilità. Il settore sta vivendo una rivoluzione senza precedenti, grazie a soluzioni che spaziano dall’intelligenza artificiale ai nuovi modelli di business. «Oggi si parla molto di elettrificazione dell'auto, ma la rivoluzione dell'auto elettrica è anche una rivoluzione del software», ha sottolineato Gabriella Favuzza, Future Mobility and Public Affairs Manager di Renault Italia. «Con il software Defined Vehicle, Renault sta lavorando su una tecnologia che, dal 2026, permetterà di aggiornare il veicolo come uno smartphone, rendendo l’esperienza del cliente sempre più personalizzata».
La digitalizzazione non solo sta trasformando il mercato, ma sta anche creando nuovi business nel settore della mobilità sostenibile. «Noi abbiamo creato un brevetto che porta il dato direttamente dalla telemetria del motore alla blockchain, rendendolo tracciabile e utilizzabile nei bilanci di sostenibilità», ha spiegato Massimo Mostallino, Ceo di Hestro. «Questo modello permette alle aziende di adottare soluzioni di mobilità elettrica in modo più efficiente, senza la necessità di dispositivi esterni».
Hestro, fondata nel 2020, è una società benefit italiana che sviluppa soluzioni tecnologiche innovative nel settore della mobilità sostenibile. Il suo progetto di punta, Green Ride, mira a promuovere l’uso delle e-bike, rendendole accessibili e intuitive per aziende e privati. «Vogliamo offrire soluzioni che non solo migliorano la mobilità urbana, ma anche la qualità della vita, riducendo le emissioni e ottimizzando i tempi di spostamento», ha aggiunto Mostallino.

Oltre a Renault e Hestro, tra i protagonisti del dibattito ci sono stati Mario Alovisi di Trenitalia, Gregorio Moretti di Autostrade per l’Italia, Dario Albano di Mercedes-Benz Vans e Giuliano Caldo di EasyPark Group, che hanno portato le loro esperienze nel settore della mobilità digitale e della gestione intelligente del traffico. Il primo tavolo tematico ha analizzato come le infrastrutture digitali possano rendere i trasporti più fluidi e personalizzati, mentre il secondo ha esplorato il ruolo dell’intelligenza artificiale nel migliorare la relazione tra brand e consumatori nell’automotive. Infine, il terzo tavolo ha messo in evidenza l’evoluzione delle città intelligenti e l’uso strategico dei dati per ottimizzare la mobilità urbana.
L’evento ha confermato il ruolo di Jakala come punto di riferimento nella digital transformation. «Oggi più che mai, il settore della mobilità deve affrontare un profondo cambiamento, trainato dall’innovazione digitale e dall’Artificial Intelligence», ha commentato Carlo Bianco, Senior Partner di Jakala. «Noi ci poniamo come partner strategico per le aziende, supportandole nel trasformare i dati in valore concreto, ottimizzando l’esperienza del cliente e creando nuovi modelli di business sostenibili».