Intesa Sanpaolo, UniCredit ed Eni salgono sul podio della Top Brand Reputation, la classifica stilata da Reputation Manager che misura la reputazione online in Italia di oltre 200 aziende italiane e non. L’osservatorio analizza identità digitale, contenuti online ed evoluzione storica dei brand, valutando l’impatto reputazionale di ogni contenuto sulla base di oltre 100 parametri.
Il podio e la Top 10
Al primo posto della classifica si posiziona Intesa Sanpaolo, guidata da Carlo Messina, con 81,23 punti. La banca si distingue per la crescita degli utili – oltre 5,2 miliardi di euro nel primo semestre 2025 – per il sostegno alle imprese italiane, con circa 29 miliardi di nuovo credito erogato a famiglie e aziende, e per il ruolo di riferimento nella transizione energetica europea.
Seconda posizione per UniCredit (78,02 punti), sotto la guida di Andrea Orcel, grazie a profitti in aumento (6,1 miliardi di euro nel primo semestre, +8%), all’espansione internazionale – evidenziata dalle operazioni su Commerzbank – e a una strategia che punta su capitale umano e partnership con il mondo universitario.
Sale di due posizioni e chiude il podio Eni con 73,92 punti. Il gruppo guidato da Claudio Descalzi beneficia dell’impegno sulla Just Transition, degli accordi per la sicurezza energetica – come il protocollo con Sonatrach – e dei progetti di innovazione e sostenibilità in diversi Paesi, tra cui Costa d’Avorio e Algeria.
La crescita di Mediaset
Subito ai piedi del podio si colloca Mediaset, che guadagna due posizioni e raggiunge il quarto posto con 73,50 punti. Un risultato che riflette una fase particolarmente positiva per il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi: l’acquisizione della tedesca ProSieben rafforza la nascita di un polo media paneuropeo da circa 300 milioni di telespettatori, mentre l’intesa strategica con DAZN e le ottime performance di programmi come Temptation Island e La Ruota della Fortuna contribuiscono a consolidare la leadership di Mediaset nel mercato televisivo, anche dal punto di vista reputazionale.
Quinta posizione per Poste Italiane con 72,83 punti, sostenuta da ricavi pari a 6,5 miliardi di euro e un utile netto di 1,2 miliardi nel primo semestre 2025, oltre alla partecipazione in TIM e al traguardo dei 100 mila passaporti erogati tramite gli uffici postali.
Seguono A2A al sesto posto (69,60 punti), Ferrari settima (68,93), Enel ottava (68,84) grazie anche al buyback e ai ricavi in crescita, Terna nona (68,31) e Ferrovie dello Stato Italiane decima (67,86).
L’analisi di Reputation Manager
Nel trimestre 1° luglio – 30 settembre 2025 sono stati rilevati e analizzati più di 2,5 milioni di contenuti online riferiti alle 217 aziende incluse nel paniere. Tra i 15 settori monitorati, Media & Telco risulta il più discusso del periodo con 665,5 mila contenuti, seguito da Automotive (461,5 mila). Al terzo posto il Finance con 262,6 mila contenuti, davanti a Fashion & Beauty (242,4 mila).
“I brand del Finance e dell’Energy si confermano i più forti in classifica – spiega
Andrea Barchiesi, fondatore e Ceo di Reputation Manager – grazie soprattutto alla solidità delle aziende. È interessante notare come non coincidano necessariamente con i settori più commentati: l’Energia, ad esempio, non rientra nei primi cinque per volumi. Questo indica che la qualità dei contenuti incide positivamente sulla reputazione, mentre in altri casi a grandi volumi corrisponde una flessione reputazionale, come accade per Automotive e Fashion, settori che stanno attraversando una fase delicata”.