Ricerche di mercato: Assirm pubblica un Manifesto sull’Intelligenza Artificiale

Nel pieno di una rivoluzione tecnologica che promette di ridefinire i confini dell’analisi e della comprensione dei comportamenti umani, l’intelligenza artificiale si presenta oggi come una grande opportunità, ma anche come una sfida per il settore delle ricerche di mercato. Da un lato, gli strumenti basati su AI consentono un’elaborazione dei dati sempre più efficiente, rapida e predittiva; dall’altro, pongono interrogativi etici e metodologici che rischiano di compromettere la qualità, la trasparenza e il valore distintivo del lavoro dei ricercatori.

È in questo contesto che nasce il Manifesto sull’Intelligenza Artificiale di Assirm, l’associazione italiana che riunisce le aziende attive nelle ricerche di mercato, sondaggi di opinione e ricerca sociale. Un documento strategico, condiviso con l’Assemblea e sviluppato all’interno dell’HUB tematico dell’associazione, che intende tracciare una rotta chiara e responsabile per l’adozione dell’AI nel settore.

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«Questo Manifesto è il frutto di un grande lavoro collettivo e rappresenta un passo importante per guidare con responsabilità e consapevolezza l’evoluzione dell’intelligenza artificiale nella nostra Industry», ha dichiarato Enzo Frasio, Presidente di Assirm. «In un’epoca in cui le tecnologie evolvono più velocemente delle regole, il ruolo delle associazioni è anche quello di offrire punti di riferimento, promuovere confronto e responsabilità. Questo è il nostro contributo».

Il Manifesto, pensato come un Positioning Paper in continua evoluzione, delinea una visione aperta, multidisciplinare e orientata al futuro. L’intelligenza artificiale, afferma Assirm, rappresenta “una nuova tappa di un percorso di evoluzione continua” che la ricerca di mercato ha sempre saputo accogliere, traendone vantaggio.

Ma l’adozione dell’AI non può prescindere da alcuni principi fondamentali. Per esempio, come si legge nel manifesto «Le decisioni derivanti dalle ricerche possono essere prese con fiducia, in quanto fondate sulla trasparenza del metodo, indipendentemente dagli strumenti utilizzati – siano essi di natura tecnologica o umana – e dalla certezza delle fonti». E ancora: «Nell'utilizzo dell'IA per la ricerca di mercato, è fondamentale mantenere controllo e trasparenza sui metodi, le fonti e i processi utilizzati. Il controllo e la trasparenza nel lavoro rendono le società di ricerca responsabili nei confronti dei loro clienti».

Il documento si rivolge quindi sia agli investitori, come dichiarazione d’intenti e garanzia di qualità, sia agli operatori del settore, offrendo uno strumento di orientamento concreto in un mercato in rapida trasformazione. Il percorso continuerà nei prossimi mesi con ulteriori approfondimenti, casi applicativi e aggiornamenti normativi.