Il mercato della pubblicità in formato audio è stato valutato a 31,811 miliardi di dollari nel 2020 e si prevede che crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 5,07% durante il periodo di previsione.
Lo afferma il rapporto "Global Audio Advertising Market - Forecasts from 2022 to 2027" di ResearchandMarkets, secondo cui gli sviluppi tecnologici e la sempre più crescente domanda dei clienti rappresentano un forte fattore di crescita per tutti gli annunci pubblicitari: dalle piattaforme di streaming ai canali radiofonici.
La pubblicità audio viaggia infatti di pari passo al progresso tecnologico: nel 2022 Spotify ha introdotto formati cliccabili alle sue pubblicità audio digitali, sfruttando la call to action verso gli utenti dopo l'ascolto del materiale pubblicitario. Nel corso dell'anno precedente sono stati aggiunti nel catalogo del colosso svedese oltre 1 milione di nuovi podcast, che rappresentano circa un terzo dell'inventario totale (3,2 milioni di show).
Con l'aumento del consumo, Spotify mira a rendere più facile per il pubblico la comprensione e l'interazione con gli annunci pubblicitari, anche per i marketers, al fine di estendere la loro portata.
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Nel 2022 poi, iHeart ha annunciato il suo piano per il lancio di una nuova rete pubblicitaria digitale. L'iHeart Audience Network (iAN) raccoglierà contenuti pubblicitari in streaming e in formato podcast dal database di iHeartRadio e da altri editori premium.
Con il debutto del nuovo network pubblicitario, iHeart sostiene che gli inserzionisti saranno in grado di individuare l'audience più adatta alla loro pubblicità.
Anche a causa della pandemia COVID-19, secondo lo IAB Internet Advertising Revenue Report, la pubblicità digitale è aumentata del 35% raggiungendo una stima di 189 miliardi di dollari nel 2021.
In relazione all'aumento del consumo dei podcast, le aziende attive nel settore hanno riscontrato un enorme afflusso di utenti, registrando anche una significativa generazione di ricavi dalla pubblicità. Sempre secondo un rapporto di IAB, nel 2020 i ricavi pubblicitari dei podcast sono aumentati del 19% rispetto all'anno precedente. Nonostante la pandemia, i ricavi dalla pubblicità sui podcast sono arrivati a 842 milioni di dollari nel 2020, rispetto ai 708 milioni di dollari del 2019.
Tuttavia, il conseguente aumento dell'adozione di tool di ad-blocking potrebbe rappresentare un ostacolo per il mercato pubblicitario in formato audio provocando la diminuzione della domanda complessiva nel settore.
I blocchi degli annunci proteggono gli utenti dal malvertising, mantengono la privacy e offrono una migliore user experience senza annunci, e di solito sono gratuiti. Secondo Blockthrough, entro la fine del 2020 ci saranno 257 milioni di adblocker per PC e 586 milioni di adblocker per dispositivi mobili.