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02/02/2022
di Teresa Nappi

FCP-Assointernet: il 2021 si chiude a +17,6% sul 2020 per un valore superiore ai 524 milioni di euro

La Federazione Concessionarie Pubblicità dedicata all’online certifica inoltre un +5% per il mese di dicembre. Il presidente Galantis: “Il positivo andamento dei fatturati del 2021 consente di ottenere anche un rilevante +16% sul 2019”

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Chiude in positivo il 2021 sul fronte della spesa pubblicitaria online. FCP-Assointernet, infatti, dichiara una crescita del 17,6% sul 2020, per un valore totale superiore ai 524 milioni di euro.

Al dato consuntivo concorrono anche i buoni risultati registrati anche a dicembre 2021, in cui la spesa registrata dalle concessionarie di pubblicità sul mezzo internet è aumentata del 5%, attestandosi su un valore superiore ai 65 milioni di euro.

L’ultimo mese dello scorso anno è stato il decimo risultato positivo consecutivo registrato dalla Federazione e corona un anno di ripresa per il medium.


Leggi anche: FCP-ASSOINTERNET - NEGLI 11 MESI RICAVI PUBBLICITARI IN CRESCITA DEL 19,6% RISPETTO AL 2019


“Gli investimenti pubblicitari rilevati dalla società Reply nell’ambito dell’Osservatorio FCP-Assointernet registrano un incremento di indubbia soddisfazione, pari al +17,6% per il 2021”, commenta Giorgio Galantis, presidente di FCP-Assointernet.

Le analisi in termini di Device attestano a livello annuo gli ottimi risultati generati sia dagli smartphone (+18,2%) che dal comparto desktop/tablet (+17,3%).

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In termini di Fruizione si è particolarmente distinta la crescita dei fatturati riconducibili alle “App” (+44,1%), pur mantenendosi sostenuta anche quella relativa alla modalità “browsing” (+16%).

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“L’analisi annuale per Settore merceologico evidenzia, inoltre, il positivo andamento di una pluralità di comparti quali Abbigliamento, Abitazione, Distribuzione, Bevande, Servizi Professionali ed Oggetti personali”, precisa ancora Galantis. “Si registra quindi a livello merceologico una sostanziale trasversalità del media digitale rispetto ai diversi settori, fattore che ne consolida ulteriormente la sua rilevanza nel media mix delle aziende”.

In conclusione, il presidente Galantis aggiunge: “Nel contesto sopra descritto, spicca la capacità del media digitale di adattarsi ai cambiamenti nella fruizione dei contenuti come quelli che stiamo vivendo da circa due anni. Il positivo andamento dei fatturati del 2021 consente, infatti, di ottenere un rilevante +16% nei confronti dell’anno 2019, ultimo periodo temporale di confronto attribuibile a una fase pre-pandemica”.

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