I brand e le agenzie pubblicitarie, nel secondo anno del Covid-19, si sono levate in un coro di celebrazioni per sottolineare stereotipi, abbattere i pregiudizi e spingere il mondo verso quella parità che significa innanzitutto rispetto
M&C Saatchi lancia le #SwHerWords, parolacce tutte al femminile
Negli anni sono stati fatti enormi passi avanti riguardo ai diritti delle donne. Ma ci sono ancora molti aspetti, radicati nella società e nel linguaggio, che continuano a rafforzare (consapevolmente o no) il gender gap. Uno di questi sono le parolacce.
In un Paese che ama il linguaggio scurrile, sembra scontato potersi arrabbiare. Eppure, è solo un altro della lunga lista di diritti che le donne non hanno. Perché per poterlo fare è necessario ricorrere ad epiteti maschili, come se solo gli uomini potessero provare un fastidio fisico ed esprimerlo.
Con un’attivazione social & Pr, M&C Saatchi Milano ha lanciato le #SwHerWords, una serie di parolacce tutte al femminile per dimostrare come anche solo delle semplici parole siano un diritto irrinunciabile. Soprattutto quando è necessario arrabbiarsi per far valere i propri diritti.
Una campagna che attraverso un linguaggio apparentemente leggero, va a toccare nel profondo un tema che ancora oggi fa incazz…infigare le donne di tutto il mondo.
La campagna è stata lanciata dai canali social dell’agenzia attraverso post, stickers e t-shirt personalizzate. All’operazione hanno partecipato con entusiasmo molti influencer.
Crediti
M&C SAATCHI
- Executive Creative Director e Partner: Luca Scotto di Carlo e Vincenzo Gasbarro
- Copywriter: Beatrice Galli, Sofia Sasso
- Art Director: Giulia Richetta, Camilla Vanadia
- Account Manager: Roberta Cerutti
- Social Media Strategist & Supervisor: Stefania Zulian
- Social Media Manager: Beatrice Pirisi, Alice Zatti
- Ceo of PR: Francesca Noseda