di Alessandra La Rosa

Maina punta su tv e web per il Natale. Budget di oltre 17,5 milioni di euro

Il brand è tornato in comunicazione con una riproposizione dello spot firmato da Serviceplan, pianificato da Multiservice fino a ridosso delle festività

Il celebre jingle "Piano piano, buono buono" di Maina torna anche quest'anno, per promuovere i dolci natalizi del brand e la loro caratteristica distintiva, la lenta lavorazione. Tv e digital saranno i mezzi utilizzati dall'azienda per la sua nuova pianificazione natalizia, con una riproposizione dello spot “Le lanterne di Natale”, come ci ha spiegato Ugo Di Gennaro, Responsabile Marketing & Comunicazione di Maina. «Questo Natale torneremo in tv con lo spot “Le lanterne di Natale” diviso su due soggetti, Il Panettone Gran Nocciolato e il Gran Pandoro, nei formati da 30 e 15 secondi - ha dichiarato a Engage il manager -. Lo spot, lanciato lo scorso anno, ha avuto ottimi risultati in termini di gradimento e ricordo, conquistando il pubblico italiano con la sua magica atmosfera e la musica coinvolgente». In una suggestiva atmosfera natalizia, fatta di strade addobbate, neve e famiglie riunite a tavola, i panettoni e pandoro Maina arrivano magicamente volando, piano piano, dal cielo fino alla tavola accompagnati dal famoso jingle, «un jingle diventato ormai un vero e proprio simbolo del Natale - prosegue Di Gennaro -, con il quale vengono comunicati i punti di forza dei prodotti Maina, ottenuti attraverso una lenta lavorazione, che prevede una lievitazione naturale con solo lievito madre per oltre due giorni». La campagna, che porta la firma di Serviceplan, ha preso il via il 24 novembre e durerà fino a Natale, con la diffusione degli spot sulle principali emittenti televisive Rai e Mediaset (incluse quelle digitali) supportata da visibilità online attraverso la pagina Facebook Maina e una pianificazione su YouTube. Il media è gestito dall'agenzia Multiservice. «L’investimento lordo previsto per la campagna è superiore ai 17,5 milioni di euro, in linea con quello dello scorso anno, e riguarda principalmente il mezzo televisivo», conclude il manager.

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