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di Lorenzo Mosciatti

Meta (Facebook) chiude la gara e sceglie Publicis Groupe per il media pubblicitario globale

E' ufficiale l'assegnazione del billing da 700 milioni di dollari alla società francese e, in particolare, alla sua agenzia Spark Foundry

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E’ ufficiale: Meta, la capogruppo di Facebook, Instagram, Whatsapp, Messenger e di altri servizi come gli occhiali VR Oculus Rift, ha deciso di affidare a Publicis Groupe, e in particolare alla sua agenzia Spark Foundry, la gestione del suo media pubblicitario internazionale. 

"Siamo lieti di annunciare che Spark Foundry sarà il nostro nuovo partner globale per la pianificazione e l'acquisto dei media per tutto il portafoglio di marchi di Meta", ha dichiarato l’azienda in un'email inviata alla testata del settore Adweek.


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Sì è dunque chiusa la gara avviata dalla società californiana lo scorso marzo che ha visto partecipare, oltre a Publicis Groupe, Havas Media e le due agenzie a questo punto uscenti, GroupM di WPP e Dentsu. GroupM era uscito dal pitch a luglio per sua decisione, alla luce della “richiesta di termini contrattuali molto rigorosi” da parte di Facebook, secondo indiscrezioni riportate allora dal Wall Street Journal. 

La holding media di Wpp gestisce le pianificazioni e l’acquisto degli spazi pubblicitari per la società di Mark Zuckerberg da sette anni in molti paesi, tra cui anche l’Italia, in particolare attraverso la sua centrale Mindshare. Nel nostro paese dunque il billing di Facebook cambia amministratore e si appresta a passare a Publicis Groupe.  


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Spark Foundry dovrà occuparsi anche delle attività media legate al rebranding della capogruppo annunciato di recente, da Facebook a Meta appunto.

La spesa pubblicitaria globale di Meta è stata nell’anno che va da luglio 2020 a giugno 2021 secondo COMvergence pari a 701 milioni di dollari, di cui circa 500 milioni nel Nord America. 

LE ALTRE GARE INTERNAZIONALI

Quella di Facebook è solo una delle tante gare media avviate nel corso del 2021 a livello internazionale. Tra gli altri, a rimettere in discussione i rispettivi incarichi per il planning e per il buying nel mondo sono stati Unilever, che ha ampliato il mandato a Mindshare, Philips, con la scelta di Omnicom, Stellantis, con l’assegnazione dell’incarico a Publicis Groupe, Ferrero, con la selezione sempre di Publicis Groupe anche in Italia, Bayer, che ha chiuso il pitch assegnando l'incarico a Mediacom, Just Eat Takeaway.com, con la vittoria di UM, e Chanel, che ha optato per i servizi di PHD. 

Le consultazioni di Coca-ColaAB InBevInternational Airways Group (British Airways, Iberia e Vueling), DysonZwift e Santander sono invece ancora aperte.

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