13/05/2022
di Teresa Nappi

Coop Italia si riposiziona puntando sui prodotti a marchio. Al via la comunicazione dedicata con 10 milioni di budget

In relazione all’attività pubblicitaria legata al progetto, in partenza a fine maggio, il Direttore Marketing Paolo Bonsignore dichiara: «Punteremo sicuramente su tv, radio e digital». Firma I’m not a Robot, pianifica PHD

Il riposizionamento di Coop Italia punta sui prodotti a marchio

Coop Italia avvia la sua “rivoluzione” sotto il vessillo dei suoi prodotti a marchio: nell’arco di due anni l’insegna conta di portare a scaffale circa 5.000 nuovi prodotti (tra riformulazioni e cambi di packaging così da esaltarne contenuti e proposte fino ad oggi inedite) a marchio Coop.

Con questa manovra, Coop cambia dunque posizionamento, puntando a diventare essa stessa un brand. E si prepara a comunicarlo a partire da fine maggio.

I nuovi prodotti innoveranno l’offerta del 50% sia andando a coprire interi segmenti di mercato un tempo non frequentati dalla marca di un supermercato (vuoi per occasioni di consumo specifiche o per la particolare materia prima utilizzata e/o la complessità della formula nutrizionale) o ampliando significativamente le gamme già in essere (come nel caso delle 57 varianti di caffè Coop a scaffale dalla prossima settimana) per andare a rispondere ai sempre più specifici bisogni di soci e consumatori.

Il tutto sostenuto da un «investimento importante», garantisce Maura Latini, AD di Coop Italia in una conferenza stampa dedicata organizzata a Milano il 13 maggio, «per garantire qualità e salvaguardia del potere d’acquisto in una congiuntura sempre più difficile, segnata dalla pandemia, dall’inflazione, e ora dalla guerra».

«Il tutto nel rispetto dello storico impegno di Coop e dei caposaldi del prodotto a marchio che sono bontà, convenienza, sicurezza, etica, ecologia e trasparenza», sottolinea poi Marco Pedroni, Presidente di Coop Italia.

«Per numero di referenze trattate e rapidità di implementazione, si tratta del più imponente progetto di riposizionamento e rilancio mai sviluppato in Italia da un’azienda, sia essa di produzione che di distribuzione. Una challenge imponente, che per la sua dimensione e per la velocità richiesta dai piani, ha reso necessario lo sviluppo di nuove metodologie di marketing e di ricerca», ha poi specificato Paolo Bonsignore, Direttore Marketing e Marche Private di Coop Italia.

L’obiettivo della manovra è sfidante: l’insegna infatti punta a raddoppiare il fatturato della marca del distributore Coop in 4 anni e raggiungere a tendere i 6 miliardi di euro (attualmente la quota del prodotto Coop si aggira intorno al 30% con un fatturato di circa 3 miliardi di euro).

La comunicazione a supporto del riposizionamento di Coop

A sostegno del corso rivoluzionario intrapreso da Coop, l’insegna prepara il lancio di una campagna di comunicazione dedicata.

«La comunicazione gioca un ruolo molto importante nel riposizionamento di Coop», conferma infatti a EngagePaolo Bonsignore. «A partire dal packaging, passando per attività BTL, ATL e digital, la rivoluzione Coop sarà visibile e chiara a tutti a partire da fine maggio».

Concentrandoci sulla campagna pubblicitaria, Bonsignore precisa: «Il planning è ancora in definizione, ma sicuramente presidieremo tv, radio e digital con la collaborazione del nostro partner media PHD. La firma creativa, invece, sarà di I’m not a Robot, l’agenzia di Giovanni Porro», specifica ancora.

Sul packaging, primo punto di contatto con il grande pubblico: «Abbiamo fatto un grande lavoro. Presto vedremo a scaffale colori distintivi e confezioni dall’appeal più innovativo», dice ancora il manager. «Ecco perché abbiamo scelto il claim "Sempre più Buoni. Sempre più Belli. Sempre di più"», che in effetti racchiude tutti quegli elementi su cui Coop Italia sta puntando con questa operazione.

Ad affiancare Coop nel progetto di redesign e design dei pack è stata l’agenzia Break.

La spesa in comunicazione a sostegno del riposizionamento è stata, poi, svelata direttamente dall’AD Maura Latini: «Il budget comunicazione dedicato al progetto è di 10 milioni di euro per il 2022».

Per finire, Paolo Bonsignore precisa a Engage che, in generale, la spesa in comunicazione di Coop, nel 2022, è in crescita rispetto allo scorso anno.

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