Il colosso pubblicitario britannico WPP ha chiuso il primo semestre con una diminuzione dei ricavi e dell’utile operativo più accentuata rispetto a quanto atteso, tanto da dimezzare il dividendo intermedio distribuito agli azionisti. Contestualmente, il gruppo ha annunciato l’avvio di una revisione strategica delle attività e delle politiche di allocazione del capitale, di cui si occuperà la nuova Ceo Cindy Rose, in carica dal prossimo 1° settembre. Solo poche settimane fa, WPP aveva tagliato le sue previsioni su ricavi e utile operativo per l’intero anno.
Il Ceo uscente Mark Read, che ha annunciato le dimissioni a giugno, ha definito il periodo “difficile”, pur sostenendo che ci siano stati “progressi significativi” grazie alla riorganizzazione del ramo media con la costituzione di WPP Media, l’acquisizione di InfoSum e l’espansione delle competenze AI del gruppo attraverso il progetto WPP Open.
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Il fatturato totale di WPP è stato nel semestre di 6,66 miliardi di sterline, in calo del 7,8% su base annua (–2,4% su base like-for-like). I ricavi al netto delle spese pass-through (costi fatturati ai clienti) sono diminuiti del 10,2% a 5,03 miliardi, leggermente sotto le stime del consensus (circa 5,031 miliardi). L’utile operativo adjusted è sceso del 36,2%, attestandosi a 412 milioni, con un margine dell’8,2% rispetto all’11,5% registrato nella prima metà del 2024. Questo risultato è inferiore al consensus (8,3%). L’utile operativo riportato è crollato del 47,8% a 221 milioni.