WPP ha comunicato oggi un aggiornamento sulle performance del primo semestre 2025 e un deciso taglio al forecast per l’intero anno. Il colosso britannico della comunicazione e della pubblicità ha fatto sapere che i ricavi comparabili al netto dei costi pass-through sono attesi per il primo semestre in calo tra il -4,2% e il -4,5%. A pesare è stato un secondo trimestre particolarmente debole (-5,5%/-6%) e soprattutto l’andamento del mese di giugno, che ha registrato performance inferiori alle attese. WPP stima inoltre per il semestre un utile operativo compreso tra 400 e 425 milioni di sterline, pari ad un margine dell’8/8,5%, in calo di 280–330 punti base rispetto ad un anno fa (a tassi di cambio costanti).
“Dall’inizio del 2025 abbiamo affrontato un ambiente commerciale difficile, con maggiori pressioni macroeconomiche e minori risultati sul fronte del new business,” ha spiegato Mark Read, Ceo uscente di WPP. “Giugno è stato particolarmente debole e ci aspettiamo che questo trend continui anche nella seconda metà dell’anno.”
WPP ha dunque abbassato le sue previsioni sui ricavi per l'intero 2025, passando da un risultato tra lo 0% e il -2% ad un calo più deciso, tra il 3% e il 5%. Anche il margine operativo è previsto in contrazione, con un ribasso tra 50 e 175 punti base sull’intero anno.
WPP segnala un indebolimento significativo delle attività nel Nord America e, complessivamente, della divisione Global Integrated Agencies, in particolare per WPP Media e Ogilvy, alla luce di una frenata degli investimeniti pubblicitari da parte clienti e di un minor apporto dal new business.
Nonostante lo scenario poco favorevole, WPP intende mantenere un equilibrio tra investimenti a lungo termine (nel segmento tech e dell'AI) e la razionalizzazione dei costi strutturali. Tra le misure avviate figurano anche azioni di riduzione del personale presso WPP Media, che dovrebbero garantire oltre 150 milioni di sterline di risparmi annui. Il gruppo pubblicherà i conti del primo semestre il prossimo 7 agosto 2025.