07/08/2025
di Lorenzo Mosciatti

WPP delude il mercato nel primo semestre. «Revisione strategica» con Cindy Rose

Il Ceo uscente Mark Read, pur ammettendo le difficoltà, ha evidenziato “progressi significativi” grazie alla costituzione di WPP Media e all’espansione delle competenze AI attraverso WPP Open

Il colosso pubblicitario britannico WPP ha chiuso il primo semestre con una diminuzione dei ricavi e dell’utile operativo più accentuata rispetto a quanto atteso, tanto da dimezzare il dividendo intermedio distribuito agli azionisti. Contestualmente, il gruppo ha annunciato l’avvio di una revisione strategica delle attività e delle politiche di allocazione del capitale, di cui si occuperà la nuova Ceo Cindy Rose, in carica dal prossimo 1° settembre. Solo poche settimane fa, WPP aveva tagliato le sue previsioni su ricavi e utile operativo per l’intero anno. 

Il Ceo uscente Mark Read, che ha annunciato le dimissioni a giugno, ha definito il periodo “difficile”, pur sostenendo che ci siano stati “progressi significativi” grazie alla riorganizzazione del ramo media con la costituzione di WPP Media, l’acquisizione di InfoSum e l’espansione delle competenze AI del gruppo attraverso il progetto WPP Open.


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Il fatturato totale di WPP è stato nel semestre di 6,66 miliardi di sterline, in calo del 7,8% su base annua (–2,4% su base like-for-like). I ricavi al netto delle spese pass-through (costi fatturati ai clienti) sono diminuiti del 10,2% a 5,03 miliardi, leggermente sotto le stime del consensus (circa 5,031 miliardi). L’utile operativo adjusted è sceso del 36,2%, attestandosi a 412 milioni, con un margine dell’8,2% rispetto all’11,5% registrato nella prima metà del 2024. Questo risultato è inferiore al consensus (8,3%). L’utile operativo riportato è crollato del 47,8% a 221 milioni.

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