• Programmatic
  • Engage conference
  • Engage Play
07/03/2022
di Teresa Nappi

Var Group acquisisce Adacto e rafforza l'offerta Customer & Business Experience. Il 2021 chiuso a 550 milioni di fatturato

L’agenzia manterrà identità e squadra, ma potrà contare ora sulla collaborazione della società Adiacent, già parte di Var. Obiettivo 2022 “continuare a crescere”, dichiara la Ceo Francesca Moriani

Adacto e Adiacent uniscono le forze in una business combination dopo l'ingresso di Adacto in Var Group

Adacto e Adiacent uniscono le forze in una business combination dopo l'ingresso di Adacto in Var Group

Var Group acquisisce Adacto, società specializzata in comunicazione digitale e nella gestione della customer experience, e archivia il 2021 a circa 550 milioni di euro di fatturato, in crescita di oltre il 20% sul 2020.

In seguito all'operazione di acquisizione, Adacto si unisce alla società già parte di Var Group, Adiacent, rafforzando così l'offerta Customer & Business Experience del gruppo. La combinazione tra Adiacent e Adacto darà vita a un "soggetto" ancora più forte e strutturato dedicato al mercato della comunicazione e dei servizi digitali.

L’ampio panel di servizi, che nasce dall'incontro delle due società, infatti, "rafforza non solo le capabilities in ambito di strategia, consulenza e creatività, ma anche l’expertise tecnologica e il know-how sulle principali piattaforme entreprise", sottolinea Var Group in una nota.

Il focus del nuovo progetto sarà, quindi, la messa a punto di un modello organizzativo in grado di integrare processi e competenze con un processo di formazione continua.

L'ingresso di Adacto in Var Group e la sua "business combination" - come la definisce l'azienda - con Adiacent non comporterà nessun cambio di identità o nel team dell'agenzia.

L'incontro tra Adiacent e Adacto: il commento dei manager

Nate in Toscana, Adiacent e Adacto - riunite ora in Var Group - hanno saputo crescere e conseguire risultati importanti nello scenario della Digital Communication e dei servizi legati all’evoluzione digitale, raggiungendo una dimensione internazionale con sedi in Cina, in Messico e USA e circa 350 risorse al lavoro.

«Grazie a questa operazione, potenziamo la nostra capacità di sostenere la competitività delle imprese sui mercati nazionali e internazionali attraverso un progetto di digitalizzazione globale», commenta Francesca Moriani, Ceo di Var Group.

«Con l’entrata di Adacto nel Gruppo, diamo vita a un’offerta sempre più ampia e specializzata, in grado di aiutare le aziende con formule innovative, a cui si aggiunge l’approccio consulenziale che ci contraddistingue - aggiunge ancora Moriani -. Sono particolarmente orgogliosa di questa partnership: evoluzione naturale di due grandi realtà nate a Empoli e capaci di crescere in Italia e all’estero. Sono certa che insieme raggiungeremo nuovi e importanti traguardi».

Fondamentale per essere competitivi, la Customer & Business Experience è il primo tassello di ogni progetto di digitalizzazione. Con l’acquisizione di Adacto, Var Group rafforza così il proprio polo legato alla Digital Communication, offrendo un’articolazione sempre più ampia dell'offerta, in grado di rispondere alle esigenze delle imprese di numerosi settori.

«Con Adacto ci siamo incontrati più volte, abbiamo lavorato insieme su alcuni progetti e siamo stati competitor su altri, rispettando e ammirandone le capacità e la professionalità - dichiara Paola Castellacci, Ceo di Adiacent -. Non possiamo dunque che essere entusiasti di averli a bordo, sicuri che insieme potremo continuare a portare valore ai nostri clienti in percorsi di digitalizzazione tailor made per essere competitivi non solo in Italia ma anche all’estero».

«Comincia adesso una nuova avventura - afferma Andrea Cinelli, Ceo di Adacto - fatta di opportunità e progetti consolidati. Lavoreremo insieme per far crescere sia l’awareness del brand che la capacità di supportare il mercato, grazie anche all’integrazione in Var Group e alla sua diffusa presenza all’interno delle aziende del Made in Italy».

Il 2021 di Var Group e i nuovi obiettivi

Intanto, Var Group ha archiviato un anno di crescita: «Siamo molto orgogliosi di segnalare che a 2021 concluso Var Group ha raggiunto un giro d'affari di circa 550 milioni, con una crescita di oltre +20% sull'anno precedente. Sono dati importanti che raccontano un percorso iniziato nel 1973 e che continua con sfide sempre più importanti», dichiara a Engage la Ceo del gruppo Francesca Moriani.

Nonostante la sua lunga storia, il gruppo si è saputo negli anni rinnovare ed evolvere, ma sempre con lo stesso obiettivo: «Accompagnare le aziende del Made in Italy in un percorso di crescita costante su mercati nazionali e internazionali, attraverso la leva della digitalizzazione», dice ancora Moriani.

«I dati del fatturato dimostrano che Var Group rientra, a livello di business, in uno dei pochi settori che non ha avuto particolari ripercussioni dal punto di vista economico a seguito dello scoppio della pandemia. E per il prossimo anno ci aspettiamo di continuare a crescere».

Alla domanda se ci sono altre acquisizioni in vista dopo l'operazione Adacto, la Ceo risponde: «Non mi piace parlare di acquisizioni, piuttosto di business combination: in Var Group siamo molto rispettosi della storia aziendale e imprenditoriale delle realtà che entrano, gli imprenditori che si uniscono a noi restano parte attiva dell’azienda perché preferiamo ragionare in una logica di imprenditorialità diffusa. È un modello che funziona, perché le persone si sentono sia partecipi del gruppo sia legati al proprio business sul quale continuano a lavorare mantenendo il ruolo che avevano prima. Rispetto a quante altre realtà entreranno in Var Group, non sono in grado di dirlo. Il nostro lavoro in questa ottica è continuo».

Attualmente, il Gruppo conta su una squadra complessiva di circa 3.200 persone, distribuite in tutta Italia e in 9 paesi all’estero (in Europa, Tunisia, Cina e Messico). «Trecento sono stati i nuovi assunti degli ultimi anni, a simboleggiare una crescita del Gruppo che ha continuato ad esserci anche durante l’anno della pandemia», sottolinea ancora Moriani.

«In questo modo, Var Group ha fronteggiato la grande domanda di digitalizzazione, fornendo alle imprese del Made in Italy consulenza e supporto per esempio nell’adottare modelli di business sostenibili o nel cogliere le opportunità offerte dal PNRR e conquistare un livello di maturità digitale», conclude la manager.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI