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16/01/2024
di Lorenzo Mosciatti

OneDay Group punta sulla partecipazione societaria collettiva: nuove quote ai C-Level

Chiusa l'operazione straordinaria di acquisto delle azioni del co-founder Francesco Nazari Fusetti, in parte comprate dai manager della società controllata da Paolo De Nadai

Paolo De Nadai ed Alberto Poma

Paolo De Nadai ed Alberto Poma

Evolve la compagine societaria di OneDay Group, a seguito di un’operazione straordinaria di cessione del 40% delle quote sino ad oggi di proprietà del socio co-fondatore Francesco Nazari Fusetti agli altri azionisti. Parte delle quote dell'imprenditore, che rimane socio con il 2,5%, sono state comprate dunque dai C-Level di OneDay Group, che diventano così equity partner a tutti gli effetti della società. 

Si concretizza in questo modo il progetto societario partecipato voluto e già annunciato da Paolo De Nadai, Presidente di OneDay Group: “L’operazione di riacquisto delle quote è stata finalizzata alla creazione di strumenti di partecipazione finanziaria rivolti ai C-Level che ogni giorno contribuiscono attivamente alla direzione operativa e al raggiungimento degli obiettivi del gruppo. Si tratta di un ulteriore passo nell’evoluzione di OneDay in coerenza con la mission di diffondere un nuovo modo di fare impresa, che per me non può prescindere dal far sentire tutte le persone chiave del gruppo imprenditrici e co-proprietarie dell’azienda”.

Chiusa l’operazione, Paolo De Nadai risulta titolare del 74% delle azioni del gruppo, il Ceo Mattia Riva del 15%, il management del 9% e Francesco Fusetti del 2,5%.


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L’operazione straordinaria è stata guidata da Alberto Poma, Chief Financial Officer di OneDay ed Equity Partner di OneDay Group. Poma, si legge nella nota stampa, ha svolto un ruolo chiave nell'orchestrare l’intera operazione e la sua esecuzione occupandosi degli aspetti tecnici, relazionali e commerciali. Classe 1989, dopo la laurea in Economia presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano trascorre due anni presso KPMG. Nel 2014 entra in ScuolaZoo iniziando il suo percorso di crescita professionale: da Finance Manager diventa Head of Finance prima in ScuolaZoo, poi Cfo della holding OneDay. Dal 2016 è anche equity partner del gruppo nonché primo azionista al di fuori del Presidente e dell'Amministratore Delegato. “Siamo partiti nel 2019, definendo con Francesco Nazari Fusetti e Paolo De Nadai le basi dell'accordo, ma la pandemia ci ha imposto una pausa. Abbiamo ripreso le trattative all'inizio del 2023, in un contesto diverso ed economicamente più stabile per tutti. Oggi guardiamo al futuro con una struttura societaria rinnovata con l'obiettivo di mettere a terra il piano industriale che ci siamo prefissati forti di una prima linea aziendale che è anche azionista e imprenditrice nel gruppo”, commenta proprio Alberto Poma.


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Per realizzare questa operazione è stato costituito un veicolo finanziario ad hoc grazie al supporto di Banco Azzoaglio, banca privata e indipendente italiana, che ha supportato l'acquisto del 40% del capitale da parte degli equity partner di OneDay Group. 

Francesco Nazari Fusetti, socio co-fondatore di OneDay e oggi Ceo di Meeters, riduce così la sua partecipazione, ma resta dunque socio di minoranza. “Non essendo ormai da molti anni operativo all’interno dell’azienda, ho ritenuto opportuno lasciare spazio a chi invece per l’azienda si sacrifica ogni giorno. Rimango socio nella convinzione che il gruppo stia vivendo una crescita importante e non posso che guardarmi indietro con orgoglio ricordando che tutto è cominciato con un blog nel 2007”, spiega Francesco Nazari Fusetti.

Lo studio Russo De Rosa ha fornito il supporto legale all’operazione, mentre lo studio ZNR ha gestito gli aspetti notari.

Il 2023 di OneDay Group e gli obiettivi futuri 

OneDay Group ha chiuso l’esercizio annuale al 30 settembre 2023 con ricavi a quota 75 milioni di euro, in aumento del 60% sul 2022. A trainare i conti del gruppo fondato nel 2007 da De Nadai sono stati in particolare da un lato l'internazionalizzazione di WeRoad, con l’ingresso in due nuove mercati (oggi la società è attiva in Italia, Spagna, Regno Unito, Francia e Germania), dall’altro lo sviluppo di quel business che contribuisce di più alla marginalità, ovvero ScuolaZoo e le agenzie che costituiscono la “Communication Platform" di OneDay.

Il “business & community builder”, come si definisce il gruppo, è costituto oggi da otto società con focus su Millennials e Gen Z, ovvero il media brand ScuolaZoobelive, società che organizza viaggi per ragazzi da 18 a 25 anni; WeRoad, la community di viaggiatori con età dai 25 ai 45 anni, la creative media agency ZooCom; l’agenzia di comunicazione integrata Together; l’ecommerce business partner Glint; la community di content creator Mambo; e infine Artena, agenzia specializzata in marketing activation e organizzazione eventi.

Guardando al futuro, al centro del piano di sviluppo di OneDay Group vi sarà sempre di più WeRoad, il cui business vale oggi 50 milioni di euro, il doppio rispetto al risultato di un anno fa.

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