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27/11/2025
di Lorenzo Mosciatti

Omnicom completa l’acquisizione di Interpublic e diventa il primo gruppo pubblicitario del mondo

La società combinata avrà un fatturato pro forma superiore ai 25 miliardi di dollari. L’intero team di leadership sarà annunciato il 1° dicembre 2025

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Omnicom ha annunciato il completamento dell’acquisizione di Interpublic Group, a seguito del ricevimento di tutte le necessarie approvazioni regolamentari (l'ultima pochi giorni fa dall'Unione europea) e del soddisfacimento delle altre condizioni di chiusura. La fusione dà vita alla principale società mondiale di marketing.

“Questo è un momento decisivo per la nostra azienda e per il nostro settore”, ha dichiarato John Wren, Presidente e Ceo di Omnicom. “Con il completamento dell’operazione, Omnicom sta stabilendo un nuovo standard per la leadership moderna nel marketing e nelle vendite, creando brand più forti, generando risultati aziendali superiori e promuovendo una crescita sostenibile. Siamo entusiasti di questo nuovo capitolo. Vorrei ringraziare i nostri dipendenti, clienti e azionisti per la fiducia che hanno riposto in noi”.

In base ai termini dell’accordo, gli azionisti di Interpublic hanno ricevuto 0,344 azioni Omnicom per ogni azione di Interpublic posseduta. Gli azionisti storici di Omnicom detengono circa il 60,6% della società combinata, mentre quelli di Interpublic circa il 39,4%, su base completamente diluita. La società combinata, con un fatturato pro forma superiore ai 25 miliardi di dollari, sarà quotata con il simbolo OMC alla Borsa di New York.

Il prezzo finale per l'acquisziione di IPG è stato di 9 miliardi di dollari, scrive Campaign, sulla base del prezzo del titolo Omnicom di 71,50 dollari alla chiusura del mercato. L’accordo era stato annunciato per la prima volta un anno fa, alla fine del 2024, quando IPG era valutata 13,5 miliardi di dollari. Tuttavia, il prezzo finale è sceso a 9 miliardi poiché il prezzo delle azioni Omnicom è da allora calato.

Come precedentemente annunciato, John Wren rimane Presidente e Ceo, Phil Angelastro rimane Evp e Cfo, e Philippe Krakowsky e Daryl Simm sono Co-Presidenti e Coo. Philippe Krakowsky, Patrick Moore ed E. Lee Wyatt Jr. si uniscono inoltre al consiglio di amministrazione di Omnicom. L’intero team di leadership sarà annunciato il 1° dicembre 2025.

Il quadro delle agenzie in Italia

L’operazione avrà ripercussioni naturalmente anche sul mercato italiano, dove Omnicom e Interpublic sono due dei principali gruppi del settore pubblicitario.

Omnicom opera in Italia con le agenzie creative BBDO (Marianna Ghirlanda), DDB (Sonia Magri) e TBWA (Fabrizia Marchi), riunite sotto l’ombrello di Omnicom Advertising Group, e, nel mondo del media, con Omnicom Media Group, la holding guidata dal Ceo Marco Girelli cui fanno capo le sigle OMD (Francesca Costanzo), PHD (Piergiorgio Manuti) ed Hearts & Science (Emanuele Giraldi). In ambito public relations, Omnicom Pr Group Italy (Massimo Moriconi) raggruppa le agenzie Ketchum, FleishmanHillard e Porter Novelli.

Interpublic controlla invece, in ambito creativo, McCann (Daniele Cobianchi), mentre il network Fcb è presente nel nostro paese con Fcb Partners, realtà dal 2020 divenuta però al 100% di proprietà italiana (e in particolare del suo ceo Giorgio Brenna). Nel media la holding di riferimento è Mediabrands (Marco Rapuzzi), cui fanno capo InitiativeUM e Kinesso. In ambito public relation, Interpublic opera nel nostro paese con MRM, Golin e Weber Shandwick, mentre FutureBrand è l’agenzia specializzata nel branding.

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