15/11/2025
di Lorenzo Mosciatti

Havas guarda a WPP: in corso trattative “molto serie” per una possibile acquisizione di minoranza

Le discussioni, considerate avanzate, arrivano in una fase in cui WPP è sotto pressione sul mercato mentre Havas registra risultati in crescita, creando condizioni favorevoli per un’operazione strategica

Havas sarebbe in trattative avanzate con WPP per entrare nel capitale del gruppo pubblicitario britannico. E’ quanto ha anticipato The Times, una notizia confermata poi ad Adweek da fonti vicine alle due società.

Le discussioni tra i due gruppi sarebbero “molto serie” e focalizzate sulla valutazione di WPP. L’interesse di Havas, secondo le indiscrezioni, sarebbe rivolto a una partecipazione di minoranza, non a una fusione completa, o anche all'acquisizione degli asset di WPP Media, la holding di agenzie che si occupano di pianificazione e acquisto degli spazi pubblicitari. Havas e WPP hanno preferito non commentare le indiscrezioni.

WPP nel mirino degli investitori

Da mesi il gruppo guidato da Cindy Rose è al centro dell’attenzione dei mercati. A novembre, l’investitore britannico Redwheel ha acquistato il 5,25% del capitale WPP, mentre negli scorsi mesi anche Accenture avrebbe valutato un possibile interesse per il gruppo (le trattative tra i due gruppi si sono poi però arenate). Sempre secondo indiscrezioni, anche le società di private equity Apollo e KKR si sarebbero interessati al dossier Wpp. La prima ha fatto sapere di non voler fare un’offerta al momento. 

Nel frattempo, la nuova Ceo ha definito “inaccettabile” il calo dell’8,4% dei ricavi registrato dal gruppo nel terzo trimestre e ha avviato un piano di rilancio basato sull’AI, affiancato da una revisione strategica condotta da McKinsey. Il titolo resta però sotto pressione: diversi hedge fund stanno scommettendo al ribasso, mentre Rose e il presidente Philip Jansen hanno acquistato ciascuno 50.000 azioni per inviare un segnale di fiducia al mercato.

Havas cresce e guarda a nuove acquisizioni

Il potenziale investimento in WPP arriverebbe in una fase positiva per Havas, che nei primi nove mesi del 2025 ha registrato ricavi record pari a 2,3 miliardi di dollari. Forte dello spin-off da Vivendi, messo in atto a fine 2024, il Ceo Yannick Bolloré aveva già parlato di possibili operazioni “significative”, in particolare dopo che il gruppo giapponese Dentsu ha fatto sapere di stare valutando il possibile ricorso a vendite o partnership per quanto riguarde le sue attività internazionali. 

Non sarebbe la prima mossa della famiglia Bolloré orientata a rafforzare il gruppo tramite acquisizioni: nel passato Vincent Bolloré aveva tentato di fondere Havas con Aegis, operazione poi mai realizzata.

Verso un mercato più concentrato

Le indiscrezioni arrivano in un momento cruciale per il settore: la fusione tra Omnicom e IPG, ormai vicina alla chiusura, sta spingendo Havas a collaborare con altri player per aumentare la propria scala. A settembre il gruppo ha lanciato una joint venture con Horizon per gestire 20 miliardi di dollari in investimenti media.

Un ingresso in WPP potrebbe dunque offrire a Havas un vantaggio strategico contro il nuovo colosso Omnicom-IPG, oltre ad aprire uno spiraglio per future integrazioni.

Nonostante il momento complesso, WPP rimane un gigante del settore: 110.000 dipendenti e una capitalizzazione di 4,1 miliardi di dollari. Havas, con 23.000 dipendenti e una capitalizzazione di circa 1,6 miliardi, continua a crescere ma ha dimensioni più piccole. Proprio il ribasso in Borsa degli ultimi anni (il titolo WPP ha perso il 65% da inizio 2025), renderebbe oggi particolarmente conveniente l’ingresso nel capitale della holding britannica.

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