La Black Week è uno dei periodi dell’anno più attesi da aziende e consumatori. Secondo le ultime indagini di Confcommercio, quasi 2 italiani su 3 approfittano degli sconti per comprare i regali di Natale in anticipo con un budget medio in aumento di 261 euro.
Dai dati risulta che l’attrattiva principale è il prezzo, ma in un mercato così altamente competitivo giocare al ribasso può essere poco efficace in termini di ritorno sugli investimenti. Soprattutto oggi, dove le promozioni non durano più solo un giorno, bensì settimane. Questo implica la necessità di orchestrare al meglio le comunicazioni soprattutto in vista di altre festività ravvicinate come Halloween e Natale. Oltre ai touchpoint, è fondamentale definire i canali attraverso cui veicolare le promozioni.
Secondo Smshosting, a monte però c’è un’altra importante operazione da fare: ascoltare il cliente. Capire dove decide di contattare il brand. In molti casi, i social media sono la prima opzione: il 63% della popolazione nel mondo preferisce chattare piuttosto che chiamare.
Se un utente dopo aver visto una sponsorizzata su un articolo Black Friday scrive su Instagram o Facebook all’azienda per avere più informazioni, e non riceve una risposta immediata, c’è il rischio che l’utente perda interesse e si rivolga alla concorrenza. Per questo è importante tracciare il canale in cui il consumatore avvia per primo la conversazione e soprattutto per quale motivo.
E se il cliente non ha mai contattato l’azienda? Come si fa a capire quale è il suo canale preferito?
Secondo l’opinione di Smshosting, bisogna partire da un’analisi del customer journey e chiedersi in quale fase contattarlo: da questi capi saldi deriva la scelta. Ecco un esempio rilasciato dall’agenzia:
Se una catena di abbigliamento durante il Black Friday volesse aumentare il traffico nei punti vendita, dovrebbe anzitutto segmentare la clientela in base all’area geografica per identificare chi si trova nelle vicinanze di uno dei negozi oppure in base al genere per creare offerte ad hoc per uomo e donna.
Una volta identificati i soggetti a cui rivolgersi, l’email può essere integrata in questa parte del funnel per comunicare in modo massivo l’avvio dei saldi. Secondo l’azienda la mail risulta un canale completo perché consente di inserire testi di lunghezza variabile, più immagini e pulsanti di invito all’azione: le aziende lo possono sfruttare per raccontare nel dettaglio l’offerta e indirizzare alle landing page dedicate.
Analizzando i clic sulla campagna email e incrociando KPI come le visite alla pagina prodotto, l’azienda può procedere con l’invio di un SMS. In questa tappa, gli short message sono l’ideale per stimolare il senso di urgenza e la paura di star perdendo un’occasione. Per raggiungere l’obiettivo di drive-to-store, l’SMS può essere personalizzato con un codice coupon riscattabile solo in cassa entro una determinata data.
Se il codice sconto viene riscattato, c’è la certezza che quel cliente è sensibile alle variazioni di prezzo, ma che soprattutto è fedele al brand. Questa azione, come raccontato da Smshosting, è da valorizzare, magari assegnando dei punti sulla sua tessera fedeltà e dando in palio un premio da ritirare sempre in negozio. Qui l’SMS assume una duplice funzione: fidelizzazione e back-to-store.
Se anche in questo caso il cliente decide di passare in negozio, può essere il segnale che attento alle logiche del gioco: un’informazione utile che può servire per una segmentazione avanzata del database e per le prossime campagne marketing.
Black Friday Marketing: la parola a Michela De Maria e Stefano De Carlo

In soli 15 minuti, Michela De Maria, Marketing Specialist di Smshosting e Stefano De Carlo, Automation Expert di AutomatiKing, hanno raccontato e mostrato quelle che ritengono le Best Practice di successo per incrementare i profitti prima, durante e dopo la Black Week. Un’intervista all’insegna di strategie pratiche di SMS, Email e WhatsApp Marketing per attività locali ed Ecommerce che vogliono migliorare lead generation, cross e upselling.
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