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22/04/2015
di Teresa Nappi

Alessandro Scartezzini, Webperformance: "Strategia che guarda alla conversion"

L'agenzia usa un approccio che mixa consulenza, soluzioni di comunicazione tailor made e approccio analitico per garantire ai propri clienti, soprattutto ecommerce, reali risultati

Il mercato e-commerce, non si fa che dirlo, è in continua crescita, come si è evidenziato ieri alla decima edizione del Netcomm eCommerce Forum. Infatti, dopo aver ottenuto un incremento del 16% nel 2014, l’e-commerce registrerà per il 2015 un’ulteriore crescita del 15% che porterà il mercato a superare i 15 miliardi di €. Intanto, il mobile commerce si conferma tra i principali fenomeni italiani: gli acquisti tramite smartphone crescono del 78% nel 2014 e stanno registrando un’ulteriore crescita del 68% nel 2015, con un valore triplicato in due anni, da un totale di 610 milioni nel 2013 a 1,8 miliardi di € nel 2015. I reteiler sono chiamati a un impegno costante per offrire esperienze d’acquisto quasi perfette attraverso tutti i tipi di canale. A soddisfare questo tipo di esigenza concorre anche il marketing, che attraverso le proprie leve e l’uso della tecnologia per la lettura dei Data, può contribuire alla spinta di un settore rispetto al quale, nonostante tutto, persiste ancora un certo grado di diffidenza. Engage ha dato la parola ai protagonisti del settore, primo fra tutti, Alessandro Scartezzini, Ceo di Webperformance, agenzia che proprio nella giornata del Netcomm eCommerce Forum ha lanciato la propria guida al lead nurturing.  (Leggi il servizio completo dedicato all'eCommerce su Engage mag)


L'ecommerce in Italia ha chiuso il 2014 con un tasso di crescita incoraggiante, ma ancora viziato da problemi e gap. L’insieme denota ancora qualche indecisione, anche se su molti fronti il nostro Paese sta facendo decisivi passi avanti.

Un giudizio condiviso da Alessandro Scartezzini, Ceo di Webperformance, l’agenzia specializzata in servizi di web marketing per migliorare la redditività dei siti internet dei propri clienti. Secondo il manager infatti: «Lo scenario italiano sconta ancora il problema congiunturale di una ripresa economica che stenta a decollare e di alcuni problemi strutturali, legati alla logistica - i costi italiani di spedizione sono tra i più cari in Europa - e ai sistemi di pagamento - siamo tra gli ultimi in Europa per utilizzo di strumenti elettronici di pagamento -. Nonostante questo, o forse proprio per queste ragioni, l’Italia rimane il Paese con il più alto potenziale di crescita, dove si intravedono già dei segnali importanti di cambiamento. Per esempio, dal nostro piccolo osservatorio sulle performance realizzate dai nostri clienti, vediamo che i tassi di conversione stanno inesorabilmente salendo, allineandosi a quelli che riscontriamo in altri paesi europei».

Quali sono gli ingredienti di una strategia di marketing vincente per un ecommerce?

L’ingrediente più importante di una strategia di marketing rimane la comunicazione del prodotto e del valore aggiunto che viene fornito dal proprio e-commerce. Troppo spesso ci si concentra sulle tattiche di comunicazione senza individuare correttamente la cosiddetta “reason why”, ossia perché un consumatore dovrebbe completare un acquisto sul proprio sito. Oltre a questo, è fondamentale secondo noi il corretto monitoraggio dei costi e delle conversioni attribuite alle varie campagne. Solo con un approccio analitico, infatti, è possibile affinare la strategia di marketing, in modo da definire nel tempo un mix di strumenti di comunicazione che soddisfi sia gli obiettivi di vendita, sia i limiti di budget della comunicazione.

Webperformance in che modo intercetta e soddisfa tali esigenze?

Il nostro approccio con i clienti e-commerce è inizialmente improntato a verificare la loro strategia di marketing, con particolare attenzione a quanto detto sopra, ossia alla necessità di individuare e quindi di comunicare adeguatamente la reason why di un acquisto. Ci occupiamo inoltre di analizzare se ci siano degli evidenti ostacoli alla conclusione delle transazioni online, verificando processo di acquisto, sistemi di pagamento, comunicazioni transazionali, e così via. Terminata questa fase, proponiamo una pianificazione concordando con il cliente obiettivi di volumi di vendita e un costo massimo di acquisizione cliente. Sono molti gli e-commerce che ci hanno scelto, specialmente nel settore food e beni di largo di consumo, anche se le collaborazioni più interessanti le stiamo avendo recentemente con degli importanti operatori che gestiscono ecommerce in outsourcing a livello nazionale ed internazionale per molteplici clienti. Questo ci consente di applicare la nostra strategia su molti clienti contemporaneamente, garantendo inoltre un grande saving di costi specialmente nelle attività di consulenza Seo.

Come avete iniziato il nuovo anno e quali obiettivi vi siete posti per il 2015?

Per il 2015 abbiamo stimato una crescita di oltre il 20% sull’anno scorso e siamo particolarmente soddisfatti del trimestre appena concluso, che ha registrato dei risultati nettamente superiori agli obiettivi fissati. Inoltre, il 2015 sarà per noi un anno importante per il lancio di nuovi servizi di lead nurturing e per il potenziamento della nostra offerta Seo per i mercati esteri.

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