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01/10/2021
di Andrea Di Domenico

Ecco Seedtag LAB, il programma di Contextual AI per la pubblicità nell’era cookieless

Basato sul motore proprietario di intelligenza artificiale “LIZ”, consente ai brand di comunicare in modo efficace in un mondo privacy-first

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Utilizzare l’intelligenza artificiale per definire la migliore strategia di advertising rispettando la privacy degli utenti: è questa l’idea alla base di Seedtag LAB, il programma di Seedtag ideato per aiutare i brand a trovare la propria audience ideale in un mondo privo di cookies, grazie alla “Contextual Artificial Intelligence”.

Il programma, progettato da Seedtag in risposta al crescente cambiamento nelle possibilità di targeting all'interno del settore della pubblicità online, è stato illustrato giovedì in un evento in streaming organizzato dalla società, che si propone come leader nel settore del contextual advertising in Emea e Latam (il video della presentazione è disponibile a questo link)


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Seedtag LAB consente ai professionisti del marketing di comprendere con precisione le audience dei brand, rispettando la privacy degli utenti web. Per molti anni, è stato spiegato nel corso dell’evento, gli operatori della pubblicità hanno analizzato i consumatori e creato segmenti basati su variabili come età, sesso o potere di acquisto. Tuttavia, i nuovi cambiamenti che scuotono il settore spingono gli inserzionisti a trovare nuovi modi per identificare e intercettare i propri clienti: è qui che entra in gioco Seedtag LAB. Come ha spiegato Jorge Poyatos, Co-Ceo di Seedtag, “comprendere le audience basandosi sul Contextual è infatti la chiave per comunicare in modo efficace in un mondo privacy-first e Seedtag LAB è stato appositamente formulato per aiutare i brand in questa transizione”.

Come funziona Seedtag LAB

Il programma, basato su una tecnologia proprietaria di Contextual Artificial Intelligence che si chiama “LIZ”, è in grado di analizzare e comprendere la fruizione dei contenuti, le preferenze ed i comportamenti degli utenti. Seedtag utilizza questi dati per creare specifici segmenti contextual per ciascun brand su cui pianificare gli annunci, osservando i territori coperti dai competitors per differenziarsi e distinguersi. Attraverso Seedtag LAB, assicura la società, gli annunci saranno rilevanti per gli utenti e allineati con i loro interessi nello specifico istante in cui saranno visualizzati. Per ottenere tutto questo Seedtag si affida alla sua Contextual AI LIZ creando un “Content Universe”, ossia una rappresentazione multidimensionale della fruizione dei contenuti digitali contenente tutte le informazioni di ciascun articolo letto.

Per ottenere il massimo da questo processo guidato dai dati, Seedtag LAB è suddiviso in 3 fasi:

  • Nella prima fase, quella pre-campagna, viene creato il “Contextual Universe” per identificare le tendenze, elaborare la strategia dei contenuti e contestualizzare le creatività.
  • Successivamente, quando la campagna inizia, gli annunci vengono erogati nei contesti e placement più rilevanti all’interno del Network Seedtag. Seedtag LAB lavora per ottimizzare questo processo e per ottenere i massimi risultati tenendo presenti gli obiettivi principali del cliente. Sono previsti Report settimanali e viene tenuta una sessione di apprendimento a metà campagna per garantire che questa stia ottenendo i risultati previsti.
  • Infine, una volta completato il LAB, viene fornita una valutazione che analizza tutti i risultati tra cui la percezione del consumatore (Brand Lift Studies), Contextual  insight e analisi della concorrenza.

Giorgio Corradini: «Aiutare i clienti a ottenere il massimo»

Seedtag LAB rappresenta dunque un’importante novità nel campo del contextual advertising, una delle strade fondamentali su cui le aziende devono investire alla luce della sempre maggiore difficoltà a utilizzare i cookie di terza parte in un’internet sempre più privacy-first.

“Il motivo per cui abbiamo creato il LAB - afferma Giorgio Corradini, Country Manager Italia di Seedtag (nella foto qui sotto) - è quello di permettere ai nostri clienti di sfruttare a pieno le capacità della nostra Contextual AI. Si tratta di un programma rivolto a tutti quei brand che intendono ottenere il massimo dal contextual advertising. Con Seedtag LAB miriamo a garantire che i nostri clienti si connettano con i loro consumatori, che appaiano negli ambienti di contenuto più pertinenti e lo facciano in un modo compliant con la privacy degli utenti.

In sostanza - continua Corradini - poiché la comprensione delle audience contestuali sarà fondamentale per comunicare efficacemente in un mondo in cui la privacy è al primo posto, i brand saranno in grado di utilizzare le informazioni fornite da Seedtag LAB per ottimizzare ulteriormente i risultati delle loro campagne in base a specifici KPI e agli insight forniti da Seedtag. Seedtag LAB è pronto ad aiutare i clienti a raggiungere nuovi traguardi quando si tratta di pubblicità contestuale e a supportarli nella creazione del proprio Contextual Universe".

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