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Amazon continua a rafforzare la propria presenza nel mercato pubblicitario digitale. Nel primo trimestre dell’anno, il colosso dell’ecommerce ha registrato ricavi pubblicitari online pari a 13,92 miliardi di dollari, con un incremento del 19% rispetto allo stesso periodo del 2024. Il dato, riporta la Cnbc, supera le stime degli analisti, che secondo StreetAccount si attendevano in media 13,74 miliardi di dollari.
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I dati sulla pubblicità emergono del report trimestrale dell’azienda, che ha chiuso il trimestre con un fatturato complessivo di 155,67 miliardi di dollari, anch’esso superiore alle previsioni di Wall Street (155,04 miliardi di dollari).
Sebbene l’advertising rappresenti ancora una parte limitata del business complessivo, Amazon si è affermata negli ultimi anni come la terza piattaforma pubblicitaria a livello globale, subito dietro ad Alphabet (Google) e Meta (Facebook e Instagram).
La crescita del segmento pubblicitario arriva in un contesto di incertezza economica e tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, un quadro che spinge gli investitori a monitorare con attenzione le performance delle divisioni advertising. Se i dazi introdotti dall’ex presidente Donald Trump contro la Cina dovessero essere mantenuti o rafforzati, potrebbero avere un impatto sia sul core business retail di Amazon sia, indirettamente, anche sul comparto pubblicitario.
Nonostante le difficoltà macroeconomiche, i principali player tech con attività pubblicitarie online – tra cui Amazon – hanno finora riportato risultati solidi per il primo trimestre del 2025 (qui sotto, un grafico comparativo pubblicato sempre dalla Cnbc relativo all'andamento della pubblicità). Tuttavia, molti osservatori mettono in guardia su possibili rallentamenti nella seconda parte dell’anno.
